Esponente del Pd, dopo una prima sindacatura, svolta come candidato della lista civica “Governo per il futuro”, viene confermato anche alle successive elezioni sempre come capolista della stessa.
Durante il primo mandato, grazie al risanamento del bilancio, il Comune riesce a ottenere fondi europei e regionali per finanziare interventi come la gestgione di Palazzo Cesi, la riqualificazione e messa in sicurezza della rete dell’illuminazione pubblica, la pavimentazione del centro storico, il recupero dell’ex mattatoio comunale ad uso abitativo, la realizzazione di marciapiedi, degli impianti fotovoltaici del palazzetto dello sport e del bocciodromo, nonché del campo di calcio a cinque».
Al centro del secondo mandato rimane l’obiettivo di fare Palazzo Cesi il motore culturale di Acquasparta, nonché un progetto di valorizzazione del territorio imperniato su Federico Cesi e l’Accademia dei Lincei, sgravi sulle tasse comunali per l’avvio di nuove attività commerciali nel centro storico e mutui a tasso agevolato per la ristrutturazione delle facciata delle abitazioni private.
Alle elezioni del maggio 2019, vinte dal candidato sindaco Giovanni Montani, viene eletto consigliere.
Governo italiano, Ministero dell'Interno, Dipartimento per gli affari interni e territoriali, Anagrafe degli amministratori locali e regionali, https://amministratori.interno.gov.it/amministratori/ServletNomeReg, sub voce (consultato il 25 gennaio 2021)
Umbria. I sindaci. Gli stemmi, introduzione di Enrico Sciamanna, Petra, Bastia Umbra 2002, p. 341.