Professione
Dirigente di banca
Mandati
Periodo
-
Comune
Fossato di Vico
Partito politico
Democrazia cristiana
Biografia

Conseguita la laurea in economia e commercio acquisiste l’abilitazione professione di consulente del lavoro, ma dal 1973, dopo una breve esperienza nella multinazionale Deltafin, viene assunto dalla Cassa di risparmio di Perugia dove finisce con il diventare quadro direttivo della direzione generale di Perugia.
La sua amministrazione deve fronteggiare i contrasti tra le diverse frazioni del comune ma rivede il progetto della “Grande Osteria” previsto dal Piano di Fabbricazione, puntando su un accorpamento di Osteria del Gatto con il capoluogo e affidandone la revisione generale all’ing. Meccoli; inoltre, blocca la prevista lottizzazione del Boschetto, favorendo così di fatto lo spopolamento del centro storico sia dal punto di vista demografico sia delle attività economiche. Realizza poi il nuovo centro sportivo, provvisto di un campo di calcio, un campo da tennis e i relativi servizi, nonché una nuova scuola media con annessa palestra. 
Queste scelte provocano profonde divisioni all’interno della maggioranza e anche tra i partiti di opposizione e inducono il sindaco a sostenere la candidatura di Mario Belardi, che sarà però consigliere di minoranza dal momento che viene eletto sindaco il socialista Virgilio Lispi.
Torna in consiglio comunale, ma in minoranza, durante la seconda sindacatura di quest’ultimo.

 

Fonti

Umbria. I sindaci. Gli stemmi, introduzione di Enrico Sciamanna, Petra, Bastia Umbra 2002, p. 131.
Ottavio Giombetti, I sindaci di Fossato repubblicana e democratica. I fatti, i personaggi, la vita, l’economia nell’era moderna, dal post-fascismo fino ad oggi, Morlacchi Editore, Perugia 2014, pp. 88-94, 99, 103.

Ultimo aggiornamento: 12/09/2024