In questo periodo per sua iniziativa e delle amministrazioni prende avvio un profondo e radicale cambiamento delle condizioni economiche di Spello: da piccolo comune rurale a moderna città, ove è diffuso un forte insediamento di piccole e medie imprese.
Dedica particolare impegno ed attenzione, alla valorizzazione del centro storico di Spello, in quegli anni viene portato a compimento il restauro della cappella Baglioni. Comincia in quegli anni a diffondersi la fama della buona amministrazione di Spello, fatta di scelte innovative nel campo economico e sociale, nasce dai rapporti con l'Università degli Studi di Perugia “l'Accademia di Studi Costantiniani”. Ha promosso tra l'altro la realizzazione della storica porta consolare, la sistemazione della Pinacoteca e della Biblioteca del Palazzo ex Cruciani di proprietà del comune.
Umbria. I sindaci. Gli stemmi, introduzione di Enrico Sciamanna, Petra, Bastia Umbra 2002, p. 282.