Dopo le sue sindacature degli anni Settanta (nella seconda guida una giunta composta da esponenti di Pci, Psi, Psdi e Pri) viene eletto sindaco Agostino Rossetti, ma Palini ricopre ancora la carica di primo cittadino per il Pci a seguito delle elezioni del 29 maggio 1988, ma pur rimanendo consigliere il 25 marzo 1991 viene sostituito nella carica di sindaco dal compagno di partito Bruno Bini.
Il 26 aprile 1989, in qualità di sindaco, interviene alla costituzione dell’associazione non riconosciuta “Mercato delle gaite”.
Dopo l’adesione al Pds è candidato, ed eletto consigliere, anche nel 1993 e nel 1997. Nel 2001 viene invece eletto da una Lista civica, per conto della quale è anche vicesindaco e assessore durante la prima sindacatura di Enrico Bastioli (2001-2006). Gli stessi incarichi li ricopre anche durante la seconda sindacatura di quest’ultimo (2006-2011), eletto da una coalizione di Centro-sinistra (Liste civiche).
Torna in giunta dopo le elezioni del 2016, che portano Annarita Falsacappa alla carica di sindaco.
È presidente dell’Anpi di Bevagna e vicepresidente dell’Anpi provinciale.
Governo italiano, Ministero dell’Interno, Dipartimento per gli affari interni e territoriali, Anagrafe degli amministratori locali e regionali, https://amministratori.interno.gov.it/amministratori/ServletNomeReg, sub voce (consultato il 14 maggio 2021).
Storico elezioni comunali di Bevagna, https://www.tuttitalia.it/umbria/24-bevagna/storico-elezioni-comunali/ (consultato il 28 maggio 2021).
Umbria. I sindaci. Gli stemmi, introduzione di Enrico Sciamanna, Petra, Bastia Umbra 2002, p. 44.