Nato in una famiglia di coloni-mezzadri, aderisce al Pci e ne diventa dirigente in giovanissima e organizza le lotte per fare in modo che i contadini abbiano il 58% dei prodotti agricoli.
Nel 1969 emigra a Basilea, in Svizzera, e anche qui diventa dirigente di sezione e poi di città riuscendo a fare uscire il Pci dalla semiclandestinità.
Nel 1970 rientra in Italia e lavora nel movimento cooperativo, ricoprendo la carica di consigliere della Cooperativa Edilter di Bologna (1978-95) e poi dell’Associazione di produzione e lavoro della cooperazione umbra.
Nel 1980 il Pci lo elegge sindaco dopo Silvano Zagaglia e lo riconferma anche per un secondo mandato (prima dell’elezione a primo cittadino di Mauro Brustenga).
È poi capogruppo di maggioranza nel consiglio di amministrazione della Comunità montana Montepeglia - Selva di Meana (1995-99).
È anche coordinatore del Pds dell’Alto Orvietano (1993-94) e componente della segreteria della Federazione del PDS di Orvieto.
Successivamente si impegna nella vita sociale di Montegabbione come componente del comitato direttivo del locale circolo Arci.
L’Istituto agrario di Fabro? Per Montagnolo “Meglio tardi che mai”, 22 gennaio 2013, https://www.orvietonews.it/index.php?categoria=sociale&anno=2013&mese=01&giorno=22&nomepagina=l-istituto-agrario-di-fabro-per-montagnolo-meglio-tardi-che-mai-33469 (consultato il 18 dicembre 2021).
Governo italiano, Ministero dell’Interno, Dipartimento per gli affari interni e territoriali, Anagrafe degli amministratori locali e regionali, https://amministratori.interno.gov.it/amministratori/ServletNomeReg, sub voce (consultato il 21 ottobre 2021).
Umbria. I sindaci. Gli stemmi, introduzione di Enrico Sciamanna, Petra, Bastia Umbra 2002, p. 440.