Subentrato al dimissionario Enzo Santacroce, completa quella consiliatura e viene riconfermato nella carica di primo cittadino per altri due mandati, sempre alla guida di una maggioranza sostenuta da Pci e Psi, prima dell’elezione di Aldo Di Benedetto.
Durante i suoi mandati viene completato l’acquisto e la ristrutturazione della sede comunale a Palazzo Pennone, estesa la rete idrica a tutto il territorio comunale, migliorata la viabilità di campagna, realizzati e portati a termine il Prg e il Piano particolareggiato del centro storico, costruito e messo in funzione il mattatoio, riadattata la vecchia sede comunale a scuole, recuperato il locale destinato a farmacia, ampliato il Cimitero, reso regolamentare il campo di calcio e appaltati i lavori per gli altri impianti sportivi, realizzato lo stralcio primario del progetto di sistemazione della rete fognaria.
Governo italiano, Ministero dell'Interno, Dipartimento per gli affari interni e territoriali, Anagrafe degli amministratori locali e regionali, https://amministratori.interno.gov.it/amministratori/ServletNomeReg, sub voce (consultato il 2 ottobre 2021).
Umbria. I sindaci. Gli stemmi, introduzione di Enrico Sciamanna, Petra, Bastia Umbra 2002, p. 419.