Professione
Insegnante
Mandati
Periodo
-
Comune
Avigliano Umbro
Partito politico
Partito socialista italiano
Periodo
-
Comune
Avigliano Umbro
Partito politico
Partito socialista italiano
Biografia

Discussa dal consiglio regionale il 19 dicembre 1974 la proposta di legge Fiorelli, Arcamone, Provantini e Picuti, il Comune di Avigliano Umbro viene costituito dalla Regione Umbria con legge n. 20 del 2 aprile 1975, firmata il 12 giugno 1975 dal ministro degli Affari regionali del governo Moro, Tomaso Morlino, sebbene il 27-28 ottobre 1974 il 60,7% degli abitanti del comune di Montecastrilli si fosse pronunciato contro la separazione di Avigliano Umbro e la sua elevazione a Comune.
Per procedere alla costituzione del nuovo ente comunale il 15 aprile 1975 il prefetto di Terni nomina commissario Benito Brancati, che provvede ad affittare un appartamento a mo’ di sede comunale, utilizza provvisoriamente due dipendenti distaccati dal Comune di Montecastrilli e, d’intesa con questo, approva un bilancio di previsione per la restante parte dell’anno nella misura del 37% del bilancio di quell’ente.
Alla prima consultazione elettorale, che si tiene il 13-14 giugno 1975, concorrono due liste: “Tre spighe”, sostenuta da socialisti, comunisti, repubblicani e indipendenti, “L’aquila”, sostenuta da democristiani, socialdemocratici e indipendenti. La prima ottiene 959 voti, e quindi 12 consiglieri, contro i 496 voti e 3 consiglieri della seconda.
Nella seduta del 6 luglio 1975 il neoeletto consiglio comunale di Avigliano Umbro elegge sindaco Zefferino Cerquaglia (insegnante di scuola media, in quella sede consigliere anziano ma già consigliere comunale di Montecastrilli), assessore anziano Franco Franchini, capogruppo del Pci, assessore effettivo Bruno Fagiolo e assessori supplenti Clara Paolucci e Igino Ostili.
Nei primi anni della sindacatura viene risolto il problema idrico con la realizzazione del già progettato acquedotto intercomunale, che serve quasi tutto il territorio comunale; anche con il concorso dei cittadini viene realizzata la rete fognaria, viene avviato un ampio programma per la sistemazione della rete stradale, degli impianti sportivi e delle strutture scolastiche (a quest’ultima politica si aggiunge quella per il prestito gratuito dei libri scolastici agli alunni delle medie); la politica della casa vede il sostegno alle cooperative. Per quanto riguarda il Comune stesso, viene definita la sua struttura operativa, vengono approvati i regolamenti per i servizi così come le regole per la partecipazione popolare e si costituiscono i consigli di frazione. La popolazione partecipa a questo sforzo provvedendo con il lavoro volontario alla manutenzione e alla ristrutturazione di opere di interesse sociale.
Quasi tutti i provvedimenti vengono approvati all’unanimità e vengono rapidamente e concordemente superati anche tutti problemi patrimoniali con il Comune di Montecastrilli.
L’11 aprile 1976 viene approvato lo stemma comunale, adottato però definitivamente solo il 31 marzo 1982, dopo il riconoscimento da parte del governo nazionale.
Il 24 agosto 1978 la giunta delibera l’acquisto del Teatro sociale e il 15 settembre il consiglio approva il progetto di restauro, ultimato e inaugurato il 26 luglio 1981.
Il 28 novembre 1980 viene avviato l’acquisto dell’edificio della ex farmacia “La Benefica” per destinarlo a sede delle associazioni culturali, ricreative e giovanili, nonché a Biblioteca comunale e centro di incontro.
Alle successive elezioni amministrative dell’8 e 9 giugno 1980 si presentano, sotto i i simboli dei partiti nazionali si presentano tre liste: “Tre spighe”, che ottiene 838 voti, Dc, che ne ottiene 193 e Psdi, che ne ottiene 138. Vengono così riproposti lo stesso sindaco e la stessa giunta con i 12 voti della maggioranza e l’astensione della minoranza.
Nel secondo mandato, durante il quale ricopre anche la carica di presidente dell’Unità dei servizi socio-sanitari del Narnese-Amerino (carica dalla quale si dimette nel 1984) presta particolare attenzione ai problemi culturali: vengono organizzati, ad esempio, corsi di educazione teatrale per studenti e nel 1983 viene avviata l’attività della Scuola comunale di musica.
Il 23 marzo 1981 il consiglio comunale approva il progetto per la costruzione della nuova sede comunale, inaugurata il 25 novembre 1984, che prevede anche la sistemazione della piazza antistante e l'ampliamento del contiguo edificio scolastico.
Il 24 aprile 1984 inizia il restauro degli affreschi della chiesa della Ss. Annunziata di Toscolano, attribuiti a Pier Matteo d’Amelia.
Le elezioni amministrative del 1990 portano all’elezione del sindaco Giuseppe Chianella.
Dopo i due mandati di sindaco Cerquaglia viene confermato consigliere del Psi ad Avigliano Umbro (fino al 21 marzo 1990) e contemporaneamente eletto consigliere (dal 23 luglio 1985 al 21 marzo 1990) e quindi presidente (dal 23 luglio 1985 al 17 ottobre 1989) della Provincia di Terni per lo stesso partito. Sempre per il Psi nella successiva legislatura di è nuovamente consigliere ad Avigliano Umbro (dal 16 maggio 1990 al 24 aprile 1995) durante la sindacatura di Emilio Egizi in Provincia (dal 3 luglio 1990 al 24 aprile 1995), ricoprendo anche la carica di presidente del Teatro Stabile dell'Umbria (1992-1994). Successivamente tornerà a ricoprire incarichi amministrativi dopo circa un decennio come consigliere, assessore (con delega a Turismo, Cultura e Foresta fossile) e vicesindaco di Avigliano Umbro (dal 6 giugno 2006 al 17 maggio 2011), per la lista civica “Insieme” durante la seconda sindacatura di Giuseppe Chianella e come consigliere della Provincia di Terni (dal 2 luglio 2009 al 13 ottobre 2014) per Sinistra e libertà.
È autore di numerose pubblicazioni di storia e cultura locale, con particolare attenzione alle realtà di Montecastrilli, Avigliano e Todi dal periodo napoleonico ai nostri giorni.

Fonti

Curriculum Zefferino Cerquaglia, http://cms.provincia.terni.it/on-line/Home/Istituzione/Consiglio/articolo5248.html (consultato il 13 maggio 2021).
Governo italiano, Ministero dell'Interno, Dipartimento per gli affari interni e territoriali, Anagrafe degli amministratori locali e regionali, https://amministratori.interno.gov.it/amministratori/ServletNomeReg, sub voce (consultato il 14 maggio 2021).
Renato Covino, Dal decentramento all'autonomia: la Provincia di Terni dal 1927 al 1997, Provincia di Terni, Terni 1999, pp. 247, 259, 264n, 300.
Umbria. I sindaci. Gli stemmi, introduzione di Enrico Sciamanna, Petra, Bastia Umbra 2002.
Zefferino Cerquaglia, Il Comune di Avigliano Umbro. Genesi e costituzione, Ediart, Todi 2008, pp. 147-171.
Umberto Cerasi, Mezzo secolo di vita, cronaca, cronistoria, arte e ricordi dal 1946 al 2000, Leoni Grafiche, Amelia 2006, pp. 82, 91-92, 96-97, 101-102, 105, 116-117, 120, 156, http://www.umbertocerasi.it/mezzo%20secolo.pdf (consultato il 10 agosto 2017).

Ultimo aggiornamento: 12/09/2024