Professione
Commerciante
Mandati
Periodo
-
Comune
Foligno
Partito politico
Partito socialista italiano
Biografia

Sindacalista rivoluzionario e antifascista durante il ventennio, emigra in Francia e partecipa alla rifondazione del Partito socialista italiano. Dopo lo scoppio della Seconda guerra mondiale viene internato nel campo di Vernet. Rientrato in Italia dopo la caduta del fascismo è segretario della Camera del lavoro di Foligno e quindi assessore e vicesindaco del Comune di Foligno, nonché consigliere provinciale e assessore all’Assistenza nella giunta guidata da Mario Angelucci (1952-53).
Eletto primo cittadino dopo la sindacatura di Giovanni Lazzaroni, guida una maggioranza con la Dc. Durante il suo mandato viene adottata la gestione diretta della nettezza urbana e del servizio autotrasporti urbani; inoltre vengono realizzati: nuovi edifici per le scuole elementari, il caseificio di Colfiorito, numerosi restauri edili e si sviluppano le piccole industrie. Nell’“autunno caldo” dispone la requisizione della Salvati come risposta alla proprietà che aveva deciso il licenziamento delle maestranze.
Nella compilazione delle liste per le successive elezioni comunali il Psi non lo ricandida e così rinuncia alla candidatura per il consiglio regionale e si ritira dalla vita politica.
Primo cittadino di Foligno viene eletto Antonio Ridolfi 
 

Fonti

Nazzareno Proietti, I sindaci del Comune di Foligno, Foligno, Casa Editrice Luna Proietti, 1990, pp. 19-22 (con 1 foto).
Umbria. I sindaci. Gli stemmi, introduzione di Enrico Sciamanna, Petra, Bastia Umbra 2002, p. 124.
Tra Comuni e Stato. Storia della Provincia di Perugia e dei suoi amministratori dall’Unità a oggi, a cura di Mario Tosti, Quattroemme, Perugia 2009, pp. 203, 251. 
Antonio Nizzi, Conversando con Manlio Marini. 70 anni di vita politica a Foligno, Foligno 2018, ad indicem.

Ultimo aggiornamento: 12/09/2024