Mandati
Periodo
-
Comune
Cerreto di Spoleto
Partito politico
Democrazia cristiana
Periodo
-
Comune
Cerreto di Spoleto
Partito politico
Democrazia cristiana
Periodo
-
Comune
Cerreto di Spoleto
Partito politico
Democrazia cristiana
Biografia

Esponente della Dc, inizia l’attività politica nella giunta di Francesco Michelangeli come vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici, impegnandosi a migliorare la viabilità e i trasporti della zona al fine di superare il tradizionale isolamento e sostenere così l’economia della zona montana.
Sul versante della pubblica istruzione, dopo il crollo (1958) e poi l’abbattimento dell’edificio che ospitava la scuola materna gestita dalle suore della Sacra Famiglia di Spoleto (alle quali offre la propria abitazione) si impegna affinché operi a Cerreto di Spoleto la contessa Elisa Salvatori Togna, fondatrice delle Oblate della Sacra Famiglia, e quindi per la realizzazione, sul colle San Sebastiano, dove ancora si trova la scuola materna, di un collegio per i ragazzi bisognosi e per quelli troppo lontani dalle sedi scolastiche, che si aggiungeva alle scuole materne di Cerreto e di Borgo, a una colonia estiva e a un’attività di lavoro per le ragazze.
Nell’ambito culturale cerca di valorizzare la figura dell’umanista, poeta, politico e scrittore cerretano Giovanni Gioviano Pontano (1429-1503), cui nel 1959 viene dedicata la scuola media, per valorizzare il territorio sotto il profilo turistico e culturale. A tal fine nel 1968 il consiglio comunale, all’unanimità, arriva a chiedere di cambiare la denominazione del comune in Cerreto Pontano (anche per evitare il fraintendimento che lo faceva considerare una frazione di Spoleto). La richiesta non verrà accolta, ma nel 1995 l’amministrazione guidata da Gianpiero Bocci, uno dei nipoti di Domenico, inaugura davanti alla sede municipale una statua bronzea del Pontano realizzata da Ennio Boccacci, della fonderia Paoletti di Falconara.
Per favorire l’occupazione cerca anche di migliorare l’offerta turistica, viene urbanizza l’area del Colle di San Sebastiano e quindi approvato (tra il 1966 e il 1970) il piano dagli architetti Giulia Santovito e Maria Teresa Tarroni.
Nel 1971 fonda l’associazione turistica “Pro-Cerreto”, insieme a Luigi Brinci, Nando Materazzo, Umberto Mattioli e Nilo Pieracci, per valorizzare le risorse culturali, ambientali e gastronomiche locali, mentre non riesce nell’intento di riavviare gli antichi bagni di Triponzo per sfruttarne le sorgenti sulfuree di acqua calda (27 °C). Riesce invece a portare l’acqua potabile in tutto il territorio del comune grazie alla costruzione di numerosi acquedotti.
Al termine del suo terzo mandato viene eletto sindaco Giorgio Frattali, ma continuerà a impegnarsi nell’amministrazione locale come consigliere della Provincia di Perugia (1980-85).
Nel 2010 in piazza (giardino) Pontano viene inaugurata una fontana (su disegno degli architetti Giovanni Curti e Sauro Di Curzio) con un busto in bronzo che lo raffigura per ricordarlo in occasione dell’anniversario della nascita e riconoscegli il merito della costruzione, tra gli altri, dell’acquedotto della “Madonna della Stella”.

 

Fonti

Una fontana con busto per ricordare Domenico Bocci, sindaco per 25 anni di Cerreto di Spoleto, 1° settembre 2010, https://tuttoggi.info/una-fontana-con-busto-per-ricordare-domenico-bocci-sindaco-per-25-anni-di-cerreto-di-spoleto-foto-guarda/82153/ (consultato il 4 luglio 2021).
Umbria. I sindaci. Gli stemmi, introduzione di Enrico Sciamanna, Petra, Bastia Umbra 2002, p. 77.
Tosti, Provincia, pp. 203
Rita Chiaverini, Domenico Bocci. Il sindaco di tutti, in Storie dalla Valnerina. Donne e Uomini del Novecento, a cura di Renato Covino, Il Formichiere, Foligno 2018, pp. 101-112.

Ultimo aggiornamento: 12/09/2024