Tredici anni di intense trasformazioni per la città di Norcia. Viene completata completata la ricostruzione sia degli edifici privati che del vasto patrimonio pubblico danneggiato dal terremoto della Valnerina. E ciò consente di avviare intense azioni per lo sviluppo economico della città e del comprensorio. Insieme alla realizzazione di opere di urbanizzazione primaria, quali strade, acquedotti,fognature e pubblica illuminazione, vengono riaperti edifici storici, come la Caserma dei Carabinieri, il Palazzo Comunale, il Museo della Castellina, il Teatro Civico, gli edifici scolastici ecc. Viene realizzato il nuovo Asilo Nido, il Tennis coperto e campi per calcietto e bocce. Contemporaneamente L’amministrazione lavora per dotare Norcia e la Valnerina di una viabilità che consenta di rompere lo storico isolamento del territorio. Il collegamento con il versante Adriatico viene assicurato dal traforo di Forca Canapine che unisce Norcia e l’Umbria dalle Marche mentre il collegamento con l’Umbria viene facilitato con la galleria di Forca di Cerro tra S. Anatolia e Spoleto. Il completamento di queste opere stimola enormemente il tessuto economico e sociale della città. Nascono nuove attività commerciali, si amplia la recettività turistica. L’Amministrazione Angelini punta decisivamente allo sviluppo attraverso le peculiarità storiche. L’ambiente, l’agro-alimentare, il patrimonio storico-culturale, adeguatamente pubblicizzati attraverso i mass, il Commercio ed il Turismo. Il Sindaco Angelini è tra i promotori-costituenti del Parco Nazionale dei Monti Sibillini che unisce un vasto territorio delle Marche con l’Umbria. Grazie all’Istituzione del Parco viene iniziato il recupero delle Marcite e della frazione di Castelluccio. Viene istituita la Casa nel Parco che funziona anche come ufficio per le informazioni turistiche. Il turismo si arricchisce di numerose presenze, soprattutto straniere. La Mostra-Mercato del Tartufo nero diventa una vetrina internazionale dei prodotti tipici che conquistano, con il Prosciutto di Norcia e le lenticchie di Castelluccio, il marchio DOP della Comunità Europea. Viene anche istituito,attraverso finanziamenti europei, l?istituto Internazionale dell’Alimentazione che permette il recupero di una importante area del Centro storico, a ridosso della Castellina. Le celebrazioni Benedettine, attraverso la Fiaccola della Pace, toccano ogni anno le Capitali dell’Europa. Anche lo sport viene utilizzato come fattore di sviluppo economico. L’Ambiente e il clima favoriscono l’attività sportiva e attraverso notevoli investimenti pubblici e privati Norcia diventa una “cittadella dello Sport” dove tutte le discipline sportive a livello nazionale ed internazionale preparano i propri atleti. Angelini si chiude nel 1999 con la preparazione del del grande Giubileo del 2000. Grazie ai fondi concessi dal Governo nazionale e regionale, vengono restaurati il Complesso di S. Francesco che diventa Auditorium e centro visite, le Mura urbiche, la Basilica di S. Benedetto, e vengono realizzate infrastrutture stradali (parcheggi e strade) che consentono alla città di accogliere al meglio i turisti.
Umbria. I sindaci. Gli stemmi, introduzione di Enrico Sciamanna, Petra, Bastia Umbra 2002, p. 213-2014.
https://it.wikipedia.org/wiki/Norcia