Regione Umbria - Assemblea legislativa

(Acs) Perugia, 12 dicembre 2025 - “Ieri l’Assemblea legislativa dell’Umbria ha approvato la mia mozione sul decreto legge 175/2025, conosciuto come Decreto Energia. È un risultato importante che segue giorni di confronto intenso sul tema. Non abbiamo ritenuto opportuno attendere ulteriori passaggi nazionali perché dal territorio è arrivata una richiesta chiara di intervento. Amministratori, cittadini e realtà produttive ci hanno sollecitato a difendere l’Umbria da interventi energetici sproporzionati e non coerenti con le caratteristiche della nostra regione”. Lo dichiara il consigliere regionale M5S Luca Simonetti.

“Con l’approvazione di ieri – spiega il consigliere di maggioranza - l’Umbria manda un messaggio forte. L’attuale quadro normativo nazionale, che favorisce implicitamente i mega-impianti, rischia di rendere inapplicabili le norme della nostra legge regionale 7/2025 pensate per sostenere i progetti di piccola e media taglia e le Comunità energetiche rinnovabili. Il Governo, con cui la presidente Proietti ha avuto nelle scorse ore un confronto fatto di scambi di note, ha accolto tutti gli impegni avanzati dalla Regione tranne uno, la possibilità per le Regioni di individuare le aree non idonee. Rinunciare su questo punto avrebbe significato abdicare al dovere di difendere la nostra terra. Su alcune colline umbre non si possono realizzare 40 ettari di agrivoltaico, l’impatto sarebbe totalmente incongruo. Lo dicono i cittadini, i territori, ma lo affermano anche molte aziende, incluse quelle che operano nei grandi impianti. Per questo non possiamo accettare norme che svuotano di senso la pianificazione territoriale e rendono impossibile applicare regole che noi stessi abbiamo costruito per uno sviluppo energetico sostenibile”.

“L’approvazione della mozione – conclude Simonetti - restituisce alla Giunta regionale un mandato chiaro. Promuovere presso il Governo nazionale tutte le azioni necessarie per correggere un decreto che sta già creando caos normativo e danni gravissimi alle nostre imprese, agli investitori e a tutta l’economia umbra. La parte relativa alle Comunità energetiche rinnovabili va difesa e rafforzata chiedendo che sia inserita in modo chiaro nel nuovo decreto. Con questo voto l'Assemblea legislativa ha ribadito il sostegno alla Giunta in una battaglia da affrontare in tutte le sedi, fino, se necessario, al Consiglio di Stato. Ringrazio i gruppi consiliari che hanno scelto di sostenere questa battaglia, il voto di ieri è un segnale forte, un atto di difesa del nostro paesaggio, della nostra agricoltura, delle nostre comunità e della nostra autonomia energetica diffusa”. RED/mp