Regione Umbria - Assemblea legislativa

(Acs) Perugia, 11 dicembre 2025 - “La situazione del Museo dell’Opera del Duomo richiede attenzione immediata. L’ho ribadito oggi in Assemblea legislativa perché credo che Orvieto meriti ascolto, presenza istituzionale e un impegno concreto da parte della Regione. È per questo che sono intervenuto, per dare attenzione a una comunità che non può essere lasciata sola”. Lo dichiara il consigliere regionale Luca Simonetti (M5S), facendo riferimento alla seduta odierna di question time dell’Assemblea legislativa (https://consiglio.regione.umbria.it/informazione/notizie/comunicati/qt-10-lavori-al-museo-dellopera-del-duomo-di-orvieto).

“La chiusura del Museo, avvenuta senza che la Regione fosse informata sui tempi e sui contenuti dei lavori, è un segnale preoccupante. Si tratta – spiega Simonetti - di un luogo che custodisce una parte fondamentale della storia e dell’identità culturale non solo di Orvieto, ma dell’intera Umbria. È inaccettabile che rimanga inaccessibile da oltre un anno e che, dal 1° gennaio 2026, vengano soppressi la figura del curatore e l’ufficio musei, con il rischio di allontanare ancora di più la comunità dal proprio patrimonio. Ho apprezzato la disponibilità del vicepresidente Tommaso Bori a intervenire in modo diretto su questa vicenda. È un passaggio necessario, perché servono confronto, trasparenza e una gestione condivisa che riporti al centro un presidio culturale fondamentale. Per questo lo ringrazio. Ritengo importante – conclude - anche il contributo del gruppo territoriale del Movimento 5 Stelle di Orvieto, che segue da tempo la situazione e ne ha evidenziato le criticità. Un ruolo significativo è stato svolto anche dall’onorevole Emma Pavanelli, che ha portato il tema all’attenzione del Parlamento, contribuendo a rafforzare la richiesta di chiarezza e intervento. Grazie a tutte e tutti. Orvieto ha bisogno di istituzioni che collaborino, non di silenzi o frammentazioni. Questa comunità merita sostegno e merita di essere parte delle scelte culturali della Regione. Continuerò a seguire da vicino questa vicenda e tutto ciò che riguarda il futuro culturale del territorio”. RED/mp