Stadio-clinica: “Senza più sgarbi istituzionali, Proietti dialoghi con il Comune per soluzione senza l’intervento del Tar”
Nota del gruppo consiliare Fratelli d'Italia
(Acs) Perugia, 30 ottobre 2025 - “Terni merita un nuovo Stadio e la possibilità di accreditare una nuova clinica privata. La Regione non disperda il lavoro fatto e riapra il confronto tra istituzioni. Come gruppo di Fratelli d’Italia abbiamo già dichiarato l’impegno a monitorare che l’iter per la progettazione del nuovo ospedale conosca i passi in avanti che la giunta Proietti ha promesso da qui a breve”: è la posizione del gruppo consiliare di Fratelli d’Italia.
“Ferma restando la priorità regionale nella realizzazione del nuovo nosocomio di Terni, allo stesso modo la città merita la possibilità di strutture sanitarie private accreditate, chiunque sia il promotore, che possano integrarsi con l’offerta pubblica del SSR. In questo senso Fratelli d’Italia si batterà affinché il centrosinistra confermi, per la provincia di Terni, gli 80 posti letto accreditati e convenzionabili a norma di legge con procedura di evidenza pubblica, individuati dalla precedente giunta regionale di centrodestra, con la delibera Tesei 1399/2023”.
“Terni merita, infine, un nuovo stadio; moderno, funzionale e pienamente rispondente agli standard di sicurezza previsti dalle normative vigenti in materia. Terni non può permettersi di sciupare altro tempo e opportunità. La presidente Proietti e tutta la sua giunta, dovendo ammettere lo sgarbo istituzionale commesso ai danni del Comune di Terni, hanno in questa fase il dovere di valutare tutte le possibilità per superare le eventuali problematiche di legittimità che hanno portato al ricorso al Tar per il progetto stadio-clinica. Dopo il mancato confronto preventivo in vista del ricorso, nonché quello irrituale successivamente avuto dalla governatrice Proietti con la proprietà della Ternana calcio, occorre ripristinare un percorso che porti all’applicazione di una soluzione rispettosa del quadro normativo vigente e coerente con l'interesse pubblico. Per Fratelli d’Italia - concludono - non esiste soluzione diversa da quella di promuovere un confronto tra le Istituzioni, fondato sulla cooperazione, per favorire un approccio responsabile e funzionale agli interessi generali della collettività”. RED/PG
