“Ospedale di Terni priorità assoluta”
Nota di Maria Grazia Proietti (PD) e Luca Simonetti (M5S): “Stiamo lavorando dove serve, nelle sedi istituzionali e tecniche. Da Bandecchi provocazioni puerili”
(Acs) Perugia, 14 ottobre 2025 – “Nel Consiglio comunale aperto di ieri a Terni è emerso un dato inequivocabile: la precedente amministrazione non ha lasciato né un progetto né un’area individuata per il nuovo ospedale. Dopo anni di chiacchiere, oggi si lavora con metodo e concretezza. Lo studio di fattibilità non è un punto di partenza astratto, ma lo strumento operativo per individuare le aree idonee, valutarne gli impatti e procedere rapidamente verso la progettazione definitiva”. È quanto dichiarano i consiglieri regionali Maria Grazia Proietti (PD) e Luca Simonetti (M5S).
“Durante la conferenza stampa di ieri – proseguono Proietti e Simonetti - il sindaco Bandecchi ha dichiarato che ‘se entro cinque anni verrà consegnato il nuovo ospedale, si dimetterà’. Per quanto ci riguarda, non ci interessa ciò che promette. Le sue dimissioni avrebbe già dovuto presentarle per aver mortificato le istituzioni e per le vergognose affermazioni sulle bambine di Gaza. Le sue provocazioni puerili non ci stimolano e non ci distraggono. Noi stiamo lavorando dove serve, nelle sedi istituzionali e tecniche, per portare questo risultato ai cittadini. L’ospedale di Terni è una priorità assoluta: la fase di progettazione e autorizzazione richiede in media tra 18 e 36 mesi, la gara d’appalto altri 6-12 mesi, mentre un cantiere di queste dimensioni – circa 600 posti e un DEA di II livello – dura generalmente tra 4 e 5 anni, a cui si aggiungono i tempi di collaudo e attivazione. Chi sostiene il contrario o è sprovveduto o parla in cattiva fede”.
“Per noi contano i fatti, non le promesse. Lavoriamo – concludono Proietti e Simonetti - per amore della nostra comunità, perché Terni merita un ospedale moderno, efficiente e umano, che metta al centro la dignità dei pazienti e del personale sanitario. Questo è il nostro unico obiettivo, e su questo non rallenteremo un solo giorno”. RED/dmb