“Ddl Omnibus bloccato da settimane, vittima delle manie di protagonismo e delle rivalità interne alla coalizione di governo”
Nota dei gruppi regionali di opposizione (Lega, Tp-Uc, Forza Italia e Fratelli d’Italia): “L’Umbria non può permettersi di restare ferma mentre la maggioranza litiga su chi debba comparire in prima fila”
(Acs) Perugia, 13 ottobre 2025 - “È ferma da quasi un mese la deliberazione di Giunta n. 903 del 18 settembre 2025, il cosiddetto ddl Omnibus, approvato con grande enfasi dalla presidente Proietti e poi sparito nel nulla. Nessuna delle tre Commissioni consiliari dell’Assemblea legislativa ha ancora ricevuto l’assegnazione dell’atto: un fatto inedito, che sta bloccando l’avvio dell’esame di uno dei provvedimenti più rilevanti dell’anno”. Lo evidenziano i consiglieri regionali di opposizione a Palazzo Cesaroni.
“Di norma, dopo l’approvazione in Giunta, l’assegnazione alla Commissione competente - spiegano gli esponenti di Lega, Tp-Uc, Forza Italia e Fratelli d’Italia - avviene a stretto giro, proprio per consentire al Consiglio regionale di avviare rapidamente la discussione. Il fatto che questa volta ciò non sia accaduto desta più di un sospetto: non si tratta di un atto qualunque, ma di un provvedimento ampio e complesso che contiene decine di modifiche a norme cardine della legislazione regionale, dal Testo unico sulla sanità e i servizi sociali alla legge sulla protezione civile, dalla disciplina del turismo alle norme su ambiente, agricoltura, semplificazione amministrativa, edilizia e governo del territorio. Un testo che dovrebbe servire ad aggiornare l’ordinamento umbro alle osservazioni ministeriali e a correggere aspetti strategici della normativa regionale, ma che oggi resta inspiegabilmente fermo”.
“Non vorremmo dover pensare - concludono i consiglieri regionali di opposizione - che i tre presidenti di Commissione non riescano a mettersi d’accordo su chi debba avere in mano il dossier, ognuno intenzionato a gestirlo e a intestarsi il merito di eventuali modifiche. Il risultato, intanto, è che il ddl Omnibus rimane bloccato, vittima delle manie di protagonismo e delle rivalità interne alla coalizione di governo. L’Umbria non può permettersi di restare ferma mentre la maggioranza litiga su chi debba comparire in prima fila. Chiediamo che la presidente dell’Assemblea legislativa intervenga subito per assegnare l’Omnibus a una delle tre Commissioni consiliari e sbloccare un’impasse che danneggia l’immagine e la funzionalità dell’Istituzione”. RED/mp