“La Regione Umbria è concretamente vicina alle famiglie”
Nota della consigliera regionale Maria Grazia Proietti (Pd) sui “fondi triplicati per l’assistenza ai minori con disabilità”
(Acs) Perugia, 26 settembre 2025 - “Un segnale forte e concreto, frutto di un monitoraggio attento dei bisogni e di un lavoro di ascolto capillare con le scuole e le Zone sociali, che nel mese di agosto avevano evidenziato un aumento significativo delle richieste di supporto”. Così la consigliera regionale Maria Grazia Proietti (Pd) esprime soddisfazione per “la decisione della Giunta regionale di stanziare 3 milioni e 770 mila euro per i servizi di assistenza domiciliare ai minori con disabilità e per l’integrazione scolastica, triplicando le risorse rispetto agli anni precedenti”.
Proietti evidenzia che “quasi quattro milioni di euro per il solo 2025 rappresentano una scelta di priorità politica chiara: garantire che nessun bambino o ragazzo con disabilità resti privo dell’assistenza educativa necessaria o di un sostegno scolastico adeguato. È un investimento in dignità, in inclusione e in futuro. I servizi educativi e riabilitativi personalizzati che saranno attivati permetteranno a centinaia di famiglie di non sentirsi sole e di poter contare su un supporto quotidiano, migliorando concretamente la qualità di vita dei ragazzi e dei loro genitori. Le risorse, distribuite su tutto il territorio regionale, garantiranno un sistema di interventi omogeneo e capillare, riducendo le disuguaglianze territoriali. È un passo decisivo per costruire un’Umbria davvero inclusiva, che riconosce il valore di ciascuna persona e si impegna affinché nessuno resti indietro. Gli interventi saranno calibrati sulle esigenze di ciascun minore attraverso i Piani educativi individualizzati e comprenderanno assistenza domiciliare educativa, programmi riabilitativi e supporto all’integrazione scolastica per tutta la durata dell’anno educativo. Questo approccio permette di dare risposte personalizzate e tempestive, evitando interruzioni nei percorsi formativi e di cura. Questa decisione – conclude Maria Grazia Proietti - dimostra che quando le istituzioni si muovono insieme e in ascolto delle comunità, forniscono risposte rapide ed efficaci che abbracciano tutti, nessuno escluso”. RED/mp