“Siamo al lavoro per costruire la sanità del futuro, dopo le difficoltà ereditate: privati sussidiari al pubblico”
Nota dei consiglieri regionali del gruppo del Partito democratico
(Acs) Perugia, 19 agosto 2025 – “Siamo al lavoro per costruire la sanità del futuro, dopo le difficoltà ereditate: privati sussidiari al pubblico”. È quanto dichiarano i consiglieri regionali del gruppo del Partito democratico.
“Le critiche sollevate oggi dalla minoranza - sottolineano i consiglieri Pd - sono del tutto fuori luogo, e ha fatto bene la presidente della Regione, Proietti, a chiarire pubblicamente e a porre un freno a qualsiasi insinuazione sulla presunta privatizzazione della sanità. L’intervento deciso dalla Giunta regionale si colloca infatti in un’ottica di riprogrammazione della sanità del futuro ed è cruciale per garantire oggi la continuità dei servizi pubblici, recuperando il tempo perduto e riaffermando con forza la centralità del settore pubblico”.
“In un contesto complesso, la delibera – spiegano i consiglieri regionali del Partito democratico - getta le basi per un modello di complementarità tra pubblico e privato, superando logiche monopolistiche e aprendo la strada a nuovi soggetti accreditabili. I limiti di spesa per l’acquisto di prestazioni dai privati resteranno invariati rispetto al 2024, assicurando monitoraggi rigorosi e l’applicazione di standard elevati. I soggetti privati, che devono essere sussidiari e non sostitutivi, opereranno sempre in funzione delle esigenze del servizio pubblico, evitando iniziative autonome che possano aumentare le disuguaglianze. L’incremento del 10% nei volumi di alta specialità ortopedica risponde inoltre a un reale bisogno sanitario. Le Aziende sanitarie saranno chiamate a vigilare con attenzione sui tetti di spesa stabiliti, garantendo trasparenza e responsabilità nella gestione delle risorse”.
“Ribadiamo infine – concludono i consiglieri regionali del Pd - il nostro impegno a ridurre le liste d’attesa e a migliorare l’accesso alle prestazioni sanitarie per tutti i cittadini umbri, attraverso il nuovo Piano Sanitario regionale, con assunzioni programmate e investimenti mirati. Un passo significativo verso il rilancio e il rafforzamento della sanità pubblica”. RED/dmb