“Ristrutturazione e recupero dell’ex Casa cantoniera di Colonnetta di Prodo (Orvieto)”
Interrogazione di Enrico Melasecche (Lega): “Procedere celermente per non perdere finanziamento”
(Acs) Perugia, 1 agosto 2025 - Il capogruppo della Lega Umbria all’Assemblea legislativa, Enrico Melasecche, ha presentato un’interrogazione alla Giunta regionale “per conoscere lo stato di avanzamento del progetto di ristrutturazione e recupero funzionale dell’ex Casa Cantoniera in località Colonnetta di Prodo, nel Comune di Orvieto, immobile di proprietà regionale da anni abbandonato a se stesso, che dovrebbe essere restituito alla popolazione della frazione per finalità sociali e aggregative, nonché per ospitare la presenza settimanale del medico condotto”.
Secondo Melasecche “l’intervento, finanziato con 400mila euro dalla Regione Umbria a settembre 2024, è stato indicato dall’assessorato alle Opere Pubbliche e formalmente assegnato al Servizio Patrimonio della Regione, competente alla predisposizione del progetto di ristrutturazione. Il recupero dell’edificio è fondamentale per prevenire l’ulteriore degrado di un bene del patrimonio pubblico regionale e per restituire alla cittadinanza un luogo di socialità fondamentale per il tessuto connettivo della piccola comunità. L’investimento di risorse pubbliche impone un monitoraggio costante dell’azione amministrativa, ed è per questo che la Giunta regionale deve riferire sullo stato di avanzamento dell’iter progettuale, sul cronoprogramma elaborato dal Servizio Patrimonio con particolare riferimento alla data prevista per l’indizione della gara d’appalto e l’inizio dei lavori, nonché sull’eventuale attivazione del coordinamento tecnico con gli uffici del Comune di Orvieto per definire, nell’ambito della progettazione, le soluzioni più idonee a soddisfare le finalità di utilizzo previste dall’amministrazione comunale. Trascorsi diversi mesi dalla delibera - conclude il consigliere di opposizione - è infatti fondamentale disporre di un quadro aggiornato che consenta al Comune di programmare le future attività da insediare nell’immobile e assicurare che l’iter proceda con la massima celerità, affinché l’impegno politico assunto si traduca concretamente nell’avvio del cantiere”. RED/mp