Regione Umbria - Assemblea legislativa


Seconda commissione: “Sisma 2009, rifinanziamento della legge regionale 3/2013 – ricognizione degli interventi, reperimento risorse e aggiornamento dei criteri di priorità”

In sintesi

Via libera ad una proposta di risoluzione condivisa legata ad una precedente mozione di Romizi (FI) presentata in Aula e rinviata in Commissione

(Acs) Perugia, 22 luglio 2025 – La Seconda commissione, presieduta da Letizia Michelini, ha approvato una proposta di risoluzione condivisa ed unitaria (voto unanime dei presenti) che mira ad impegnare la Giunta a rifinanziare la legge regionale 3/2013 (sisma 2009) mettendo in atto la ricognizione degli interventi, il reperimento delle risorse e l’aggiornamento dei criteri di priorità.

Propedeutica alla proposta di risoluzione è stata una mozione di Andrea Romizi (Forza Italia) presentata in Assemblea legislativa e rinviata in Commissione per approfondimenti (https://tinyurl.com/59zduaft)

In modo specifico, se l’atto verrà approvato anche dall’Aula, l’Esecutivo di Palazzo Donini dovrà realizzare una ricognizione puntuale, in collaborazione con i Comuni interessati, degli interventi previsti o in corso ai sensi della legge 3/2013, così da mappare: lo stato di avanzamento degli interventi ad oggi non finanziati; eventuali criticità amministrative, tecniche o finanziarie; fabbisogni ulteriori per completare le opere. Attivarsi sia nei confronti del Governo, anche per il tramite della struttura commissariale presieduta dal Commissario straordinario del Governo per la riparazione e la ricostruzione sisma 2016 e l’Ufficio Speciale per la Ricostruzione (USR), sia all’interno del proprio bilancio regionale, per: richiedere cofinanziamenti nazionali e/o fondi straordinari; prevedere apposite voci nel bilancio regionale 2026–2028 a copertura delle esigenze riscontrate, compatibilmente con le risorse disponibili; sottoporre a revisione il sistema dei criteri di priorità, integrando: indici socio‑economici, grado di danno sismico, vulnerabilità dell’edilizia privata; coerenza con le priorità del PNRR ed i programmi europei, meccanismi periodici di verifica (ogni 2 anni) per mantenere efficacia ed equità. Riferire presso la Seconda commissione circa lo stato della ricognizione e delle criticità emerse, delle interlocuzioni con il Governo, dei finanziamenti ottenuti o pianificati e della revisione dei criteri e del loro impatto sugli interventi.

Nell’atto di indirizzo, che verrà illustrato all’Aula dalla presidente Michelini, viene rimarcata la necessità di “avviare un’azione integrata con i Comuni interessati per garantire efficacia operativa, ottimizzazione delle risorse e rispondenza alle esigenze territoriali”.

Prima del voto sull’atto, il capogruppo del Partito democratico, Cristian Betti ha informato la Commissione di un suo incontro con il Commissario straordinario del Governo per la riparazione e la ricostruzione sisma 2016, Guido Castelli e con l’Amministrazione comunale di Marsciano in cui si è parlato anche della questione sisma del 2009, dove sarebbe emerso che per il completamento della ricostruzione servirebbero risorse inferiori ai 21 milioni ipotizzati in quanto, grazie ad altre misure statali, come il super bonus, molti interventi sarebbero già stati effettuati. È stato quindi ipotizzato un fabbisogno, per il completamento di detta ricostruzione (pubblica e privata), di circa 7 milioni di euro. Betti si è detto anche ottimista rispetto ai tempi degli interventi, la cui riquantificazione delle risorse verrà comunque definita insieme ai Comuni interessati. AS/


Source URL: http://consiglio.regione.umbria.it/informazione/notizie/comunicati/seconda-commissione-sisma-2009-rifinanziamento-della-legge

List of links present in page