Regione Umbria - Assemblea legislativa


QT 2 - “Piano Anas strade comunali dissestate terremoto 2016. Aggiornamento completo cronoprogrammi e sollecito apertura dei molti cantieri già previsti”

In sintesi

A Melasecche e Tesei (Lega) ha risposto l’assessore De Rebotti: “la Regione è impegnata per arrivare quanto prima alla fase attuativa degli interventi e quindi alla cantierizzazione”

(Acs) Perugia, 17 luglio 2025 – Nella parte riservata al Question time della seduta consiliare di oggi, i consiglieri Enrico Melasecche e Donatella Tesei (Lega) hanno interrogato l’assessore Francesco De Rebotti circa il “Piano Anas strade comunali dissestate terremoto 2016. Aggiornamento completo cronoprogrammi e sollecito apertura dei molti cantieri già previsti”. Nello specifico hanno chiesto di conoscere "il preciso cronoprogramma Comune per Comune sollecitando Anas, come già fatto ripetutamente in passato dal precedente Assessorato, in modo tale da rendere edotti i cittadini relativamente alla riqualificazione di moltissime strade che da decenni non hanno visto un minimo di manutenzione”.

Illustrando l’atto, Melasecche ha ricordato che “a seguito del terremoto del 2016 molte strade comunali e provinciali dell'Umbria hanno subito gravi danni strutturali che hanno reso necessaria una pianificazione straordinaria di interventi nei comuni di: Norcia, Poggiodomo, Cerreto di Spoleto, Preci, Cascia, Nocera Umbra, Assisi, Valtopina, Città di Castello, Valfabbrica, Gubbio, Perugia, Massa Martana, Marsciano, Todi, Scheggino, Sellano, Foligno, Monteleone di Spoleto, Vallo di Nera, Montefalco, Giano dell’Umbria, Campello sul Clitunno, Sant'Anatolia di Narco, l'amministrazione regionale precedente ha avviato un imponente programma di lavori infrastrutturali, dopo aver ottenuto da Commissario per il terremoto finanziamenti per circa 180 milioni di euro, destinati alla messa in sicurezza e al miglioramento del sistema viario regionale, con particolare attenzione alle strade minori. La complessità degli interventi ha richiesto procedure articolate, incluse conferenze di servizio con enti sovraordinati come il Provveditorato alle Opere Pubbliche, la Soprintendenza, e vari servizi della Regione Umbria. Si trattava della ricostruzione completa di sottofondo di strade distrutte. I lavori finanziati e progettati nella scorsa legislatura sono ora in fase di avvio, con ritardo da parte di Anas, con numerosi cantieri aperti o in apertura su tutto il territorio umbro. L’ANAS, in qualità di soggetto attuatore, ha fornito documentazione dettagliata sugli interventi in corso e in programmazione, evidenziando il ruolo della precedente amministrazione nella pianificazione e ottenimento delle risorse. Nei mesi successivi alle elezioni regionali, esponenti delle nuove Giunte comunali hanno pubblicamente rivendicato il merito di tali interventi senza riconoscere il fondamentale il lavoro già svolto dalla passata amministrazione regionale. I cittadini umbri hanno il diritto di essere informati con trasparenza sui finanziamenti e soprattutto sui cronoprogrammi delle opere infrastrutturali frutto della programmazione avvenuta nella precedente legislatura. La continuità amministrativa impone il rispetto delle progettazioni già avviate e la corretta attribuzione delle responsabilità politiche e tecniche relative alla gestione delle risorse pubbliche. La corretta esecuzione dei lavori è fondamentale per garantire la sicurezza stradale e la fruibilità del territorio, evitando inutili strumentalizzazioni politiche”.

L’assessore De Rebotti ha risposto che: “Nello scorso mese di giugno è stato chiesto all’Anas, soggetto attuatore, una sintetica relazione sullo stato dei fatti e sulle azioni previste, che consegno ad ogni consigliere regionale. Il soggetto attuatore per il ripristino della viabilità nei territori interessati dagli eventi sismici del 2016, Anas Spa, ha provveduto a riscontrare la situazione ricordata nell’interrogazione. Si tratta di numerosi interventi che sono incardinati dentro un percorso di carattere tecnico. In una parte considerevole di casi la Conferenza dei servizi sta attendendo pareri che riguardano anche la Regione. Sarà quindi nostra premura sollecitare gli uffici competenti per poter emanare il prima possibile i pareri necessari, questo per arrivare quanto prima alla fase attuativa degli interventi e quindi alla cantierizzazione. Si tratta di interventi corposi, necessari sparsi in tutte le zone del territorio interessate dal sisma. Su questo è stata fatta la scelta di affidare ad Anas la parte attuativa. È nostra intenzione monitorare la situazione impegnandoci a relazionare nuovamente a quest’Aula e fare un nuovo punto per capire le fasi di avanzamento dei progetti”.

Nella replica, Melasecche ha auspicato che “Anas proceda nei tempi credibili in relazione alla procedure complesse sottolineate. Invito l’assessore a seguire personalmente i cronoprogrammi che spesso, purtroppo slittano. Siccome parliamo di alcune strade completamente distrutte, ci sono frazioni che attendono da molti anni gli interventi necessari da tempo e da loro evidenziati”. AS/


Source URL: http://consiglio.regione.umbria.it/informazione/notizie/comunicati/qt-2-piano-anas-strade-comunali-dissestate-terremoto-2016

List of links present in page