Emergenza ‘blue tongue’: “Indennizzare allevatori umbri e finanziare campagna vaccinazione"
Pace (FdI) annuncia mozione e richiesta di audizione: "Dalla Regione servono risposte immediate”
(Acs) Perugia, 7 luglio 2025 - “La Regione intervenga in tempi celeri per sostenere economicamente gli allevatori umbri alle prese con l’emergenza legata alla febbre catarrale degli ovini (blue tongue) e si attivi subito per finanziare la campagna di vaccinazione indispensabile per arrestare la diffusione del virus, impedendo così una catastrofe economica e sociale”. Il capogruppo di Fratelli d’Italia, Eleonora Pace, annuncia di aver depositato una mozione urgente e una richiesta di audizione congiunta in II e III Commissione consiliare per fare piena luce sull’andamento del fenomeno e sollecitare interventi immediati da parte della Giunta.
“La Regione – afferma Pace - deve intraprendere interventi tempestivi e mirati per tutelare un comparto strategico dell’economia locale. La situazione è allarmante, con almeno 78 focolai già accertati tra Usl Umbria 1 e Usl Umbria 2 e oltre 60 decessi certificati tra gli ovini colpiti dal virus della ‘lingua blu’. Un quadro che rischia di degenerare ulteriormente, con gravi ripercussioni economiche e sociali per gli allevatori e per l’intero sistema agro-zootecnico regionale. Non bastano le promesse vuote dell'assessore Meloni, che intervenendo sulla questione ha scaricato ogni responsabilità sul Governo nazionale, dimenticando che gli allevatori umbri sono tra quelle categorie che dovranno sobbarcarsi la stangata delle tasse voluta dalla sinistra”.
“La mozione – spiega Pace - impegna la Giunta a prendere reale coscienza del problema e attivarsi in tempi brevi per indennizzare integralmente gli allevatori, per i danni diretti e indiretti da loro subiti, come ad esempio il calo delle produzioni, e per tutte le attività legate a prevenzione e contenimento della malattia, come la disinfestazione. Fondamentale finanziare con fondi regionali la vaccinazione volontaria, in quanto strumento indispensabile per limitare la diffusione della malattia, oltre a potenziare il servizio veterinario garantendo turn over nelle Aziende Usl Umbria 1 e Umbria 2 con procedure di mobilità e bandi di concorso. Importante garantire almeno il 5% del fondo sanitario regionale ai dipartimenti di prevenzione con particolare attenzione alla sanità pubblica veterinaria e sicurezza alimentare, implementandolo delle risorse aggiuntive derivanti dal Decreto legislativo 32/21 e dai proventi delle sanzioni amministrative”.
“Allo stesso tempo – aggiunge - ho richiesto l’audizione urgente dell’assessore all’agricoltura Simona Meloni e dell’assessore alla sanità Stefania Proietti per un confronto nelle Commissioni competenti. Vogliamo capire quali azioni la Giunta intenda intraprendere per fronteggiare l’emergenza e se siano già state attivate misure concrete per sostenere gli allevatori colpiti. Chiederemo inoltre di valutare l’opportunità di audire anche le associazioni di categoria e i portatori d’interesse. La situazione è allarmante e la Regione non può permettersi di perdere tempo. Bisogna agire subito, con serietà e responsabilità, per evitare che un’epidemia sanitaria si trasformi in una catastrofe economica e sociale”. RED/PG