Stato dell’arte sull’attuazione delle misure previste dalla missione 6 (Salute) del Pnrr
In Commissione speciale audizione di Daniela Donetti, direttore generale della sanità umbra, di Gianluca Paggi, direttore Governo del territorio-Regione Umbria, e dell’assessore regionale Simona Meloni
(Acs) Perugia, 24 giugno 2025 – La Commissione speciale sull’attuazione del Pnrr si è riunita stamani per ascoltare dalla voce di Daniela Donetti, direttore generale della sanità umbra, di Gianluca Paggi, direttore Governo del territorio-Regione Umbria, e dell’assessore regionale Simona Meloni, le notizie sullo stato di attuazione della misura 6 (Salute) del Piano nazionale di ripresa e resilienza.
É stata mostrata ai commissari una rappresentazione grafica dell’andamento riguardante la realizzazione degli obiettivi, con un sistema di tipo ‘semaforico’, con luce verde per ciò che già funziona e luce gialla o arancione per gli ambiti sui quali si deve ancora lavorare.
Il quadro generale mostra 151 progetti relativi alla missione 6 per un totale di 235 milioni di euro, dove si evidenzia un avanzamento complessivamente positivo, in linea con la media nazionale, pari a circa il 63%. Sono stati raggiunti 36 traguardi tra milestone e target rispetto ai 57 attesi entro giugno 2026.
Nel dettaglio, i lavori sono stati avviati per 14 CASE DELLA COMUNITÀ su 17: le 3 che attendono ancora l'avvio sono Norcia, Cascia e Amelia. Qualche rischio di rispetto del target previsto, legato principalmente a fattori tecnici e procedurali, riguarda Orvieto, Narni, Amelia e Perugia Monteluce, che nei tempi stabiliti dovranno vedere la luce tra febbraio e marzo del 2026.
Per quanto riguarda gli OSPEDALI DI COMUNITÀ, avviati i lavori per 4 strutture su 5: Perugia, Orvieto, Umbertide e Montefalco; per Terni l'avvio è atteso entro luglio 2025. In tema di EDILIZIA SANITARIA è stato conseguito il target previsto per le 9 centrali operative territoriali, mentre gli interventi per il miglioramento delle strutture degli ospedali Terni e Orvieto sono in linea con i rispettivi cronoprogrammi. Riguardo i POSTI LETTO DI TERAPIA INTENSIVA e la riorganizzazione dei pronto soccorso, "gli interventi - si legge nel documento fornito alla Commissione speciale, sono partiti in ritardo per ragioni tecniche, amministrative e finanziarie, ma finora sono stati collaudati 15 posti di terapia intensiva su 58 previsti e 14 di semi-intensiva su 62, comunque tutti i progetti rispettano la scadenza del 30 giugno 2026, tranne il Pronto soccorso di Foligno che terminerà i lavori a marzo 2027, oltre il target europeo".
Per ciò che concerne la TELEMEDICINA, il processo di digitalizzazione ha un target fissato a settembre 2025 che riguarda il trattamento in tele monitoraggio di almeno 3.698 pazienti cronici: il raggiungimento di tale obiettivo è subordinato all'interoperabilità tra l'infrastruttura regionale di telemedicina e la piattaforma nazionale, che deve consentire il transito dei dati dei pazienti trattati secondo uno specifico tracciato condiviso da Agenas. Il prossimo target da raggiungere entro settembre 2025 riguarda l'innalzamento del livello di digitalizzazione dei DEA rispetto a quello dichiarato in sede di avvio dei progetti. Potenziale criticità è il dispiegamento degli applicativi dovuto alla necessità di formazione e coinvolgimento del personale sanitario, oltre alla carenza di personale tecnico in considerazione delle tempistiche particolarmente ristrette e della sovrapposizione tra le diverse fasi operative.
Per il FASCICOLO SANITARIO ELETTRONICO sono state distribuite le firme digitali ai medici e sono in corso ulteriori interventi finalizzati a estendere e uniformare i contenuti dei documenti sanitari digitali relativi a vaccinazioni, dimissioni e verbali di pronto soccorso.
Per quanto concerne le APPARECCHIATURE SANITARIE, nel 2024 ne sono entrate in funzione 33; a maggio 2025, grazie ai risparmi ottenuti dalle precedenti acquisizioni, è stata autorizzata la sostituzione di ulteriori 4 sistemi radiologici obsoleti, anche al fine di contribuire ad abbattere le liste di attesa, portando a 47, il massimo previsto, il totale delle apparecchiature da rinnovare. Quanto all’ASSISTENZA DOMICILIARE, si rileva il conseguimento dei target previsti sulla presa in carico degli over 65: ne risultano presi in carico 29.105 rispetto ai 22.085 attesi per raggiungere l'incremento di 12.557 sulla baseline 2019.
“Dopo avere ascoltato la Direttrice della sanità Daniela Donetti – ha detto il PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE SPECIALE STEFANO LISCI - siamo tutti più sereni perché abbiamo visto che ci sono molti semafori verdi sullo stato di attuazione del Pnrr e soprattutto c’è consapevolezza di dove si trovino le difficoltà e sul come affrontarle, che tipo di pressioni fare sulle varie strutture per riuscire a raggiungere nel più breve tempo possibile tutti gli obiettivi. Mi pare di poter dire che stiamo procedendo bene. Il 30 giugno ci sarà un nuovo aggiornamento della situazione e subito dopo la commissione tornerà a riunirsi per capire lo stato di avanzamento di tutti i progetti e sentiremo i direttori delle varie aziende per capire come poter aiutare questi processi per raggiungere gli obiettivi prima possibile”. PG