QT 5 “Nuova fermata ferroviaria a servizio dell’Aeroporto ‘San Francesco’”
A Melasecche e Tesei (Lega) risponde l’assessore De Rebotti: “L’idea è portarla avanti e affinarla su certi punti. Ma serve coinvolgere il comune di Perugia”
(Acs) Perugia, 28 gennaio 2025 – Nella parte riservata alle interrogazioni a risposta immediata (question time) della seduta odierna dell’Assemblea legislativa, i consiglieri della Lega, Enrico Melasecche e Donatella Tesei hanno chiesto all’assessore Francesco De Rebotti gli intendimenti della Giunta circa la “Nuova fermata ferroviaria a servizio dell’Aeroporto ‘San Francesco’”.
Illustrando l’atto in Aula, Melasecche ha ricordato che “da circa venti anni si discute della necessità di collegare in modo razionale l’Aeroporto, senza che le amministrazioni precedenti al 2019 abbiano mai concretamente avviato o concluso alcun progetto al riguardo. Tale esigenza risulta oggi imprescindibile e di urgente realizzazione. Per questo chiediamo se la Regione intende sollecitare il comune di Perugia ad approvare la variante necessaria alla realizzazione del progetto della nuova stazione aeroporto a Collestrada, tenuto conto che sono trascorsi già vari mesi dall’invio della richiesta ed urge assolutamente evitare il blocco della procedura conseguente a questa situazione pericolosa di stallo; procedere nella realizzazione della stazione aeroporto a Collestrada, già finanziata, con relativo crono programma che ne prevede il ‘collaudo e la messa in servizio entro il dicembre 2027’, quindi a tre anni da oggi con la successiva previsione del nuovo servizio di metropolitana di superficie Collestrada-Ellera (una volta realizzata la nuova stazione di Ellera la cui progettazione è stata più volte prospettata ad Rfi) collegando con corse ferroviarie dedicate e frequenti due quartieri della città per ridurre il traffico automobilistico di attraversamento urbano. L’alternativa dello spostamento in aeroporto è assurda come costo: è impossibile reperire le risorse, ambientalmente deprecabile, concretamente irrealizzabile. Insistere sull’idea di una stazione dentro l’aeroporto blocca la costruzione dell’opera e penalizza lo sviluppo regionale congelando di fatto investimenti e prospettive. Un collegamento pedonale non è praticabile. Rfi ha cambiato idea sulla stazione di Ospedalicchio. La fermata ritenuta più idonea è quella in prossimità del centro commerciale di Collestrada, da cui partirebbero navette bus elettriche verso l’aerostazione. Progetto presentato a Palazzo Donini dall’Ad di Rfi Stirsciuglio. Rfi sta attendendo la variante urbanistica del comune di Perugia, altrimenti non procede con la progettazione, gettando al vento un’opera arrivata a conclusione che sarebbe realizzata in 3 anni entro il 2027”.
L’assessore De Rebotti ha risposto che “c’è tutta la volontà di andare avanti sulla nuova stazione per l’aeroporto che favorisca il ferro rispetto alla gomma. L’idea è portarla avanti e affinarla su certi punti. Ma serve coinvolgere il comune di Perugia. Siamo impegnati a capire tutta la situazione, per avere tempi certi per mettere in condizioni Rfi di progettarlo in maniera definitiva. Il rapporto con il comune di Perugia è determinante e sono in atto dialoghi per coinvolgerlo. Anche perché in quell’area sta vivendo un progetto di trasformazione urbana anche con il nuovo centro commerciale. La nostra idea è quella di rafforzare i collegamenti su ferro con il centro città anche in altre aree, come nella zona di Corciano. Temi da affrontare con Rfi per risolverli in fase progettuale”.
Nella sua replica Melasecche ha detto che “se la sua risposta è di adesione al progetto che abbiamo portato avanti nella scorsa legislatura ne sarei felice. Non ho ben capito. Sono passati due mesi dal sollecito che abbiamo fatto al comune di Perugia. Non vorrei che dire ‘faremo, consulteremo’ sia una tecnica per non prendere decisioni. C’è un problema di celerità: serve una risposta immediata. Mi auguro che lei possa averla. Dalle sue parole devo desumere che la presidente Proietti si sia rimangiata la parola ‘follia’ detta su questo progetto. Bene. Capiamo che la campagna elettorale è finita e si prendono decisioni concrete”. DMB/