L’Umbria verso la ricostruzione,
Atti del convegno ”Dal conflitto alla libertà” (Perugia, 28-29 marzo 1996)
I due convegni “Dal conflitto alla libertà” hanno affrontato, con una varietà di temi per lo più mai prima indagati, la fase cruciale e drammatica della guerra e della Liberazione. è da questo passaggio storico che è venuto il riscatto democratico dell’Italia, la sua legittimazione tra le nazioni civili con l’avvento della Repubblica e della Costituzione, il contributo più significativo a rafforzare o se si vuole, a rendere meno precaria l’identità nazionale. Una fase decisiva del Novecento e di tutta la storia dell’Italia unita, che per questa sua rilevanza non ha bisogno di rimozioni né di mitiche rappresentazioni, ma di approfondite ricerche capaci di mettere in luce tutta la sua complessità. Questa attività dell’ISUC ha consentito di individuare temi di indagine da estendere anche agli anni successivi, in particolare verso quegli anni cinquanta che rappresentano una vera svolta d’epoca per l’Umbria moderna. Il programma dell’Istituto prevede di avviare alcuni studi sui caratteri della modernizzazione, sulle vicende del mondo agricolo-contadino, sua processi d’industrializzazione, su questioni istituzionali per le quali l’Umbria ha tentato, alla fine di quel decennio, di costituirsi, a livello nazionale, come originale e non del tutto fortunato laboratorio innovativo. L’esito di quell’esperienza rappresenta, quarant’anni dopo, materia di riflessione.
Hanno contribuito al volume: Giacomina Nenci, Renato Covino, Roger Absalom, Marilena Rossi Caponeri, Serena Innamorati, Paolo Raspadori, Annamaria Diamanti, Carla Mariani, Andreina Santicchia, Roberto Amati, Francesco Innamorati, Giovanna Rescigno, Fabrizio Cerella, Francesco Chiapparino, Stefano De Cenzo, Raffaele Rossi, Daniela Saresella, Giancarlo Pellegrini, Mario Tosti, Franco Bozzi, Stelvio Catena, Alessia Pucci, Filippa Trummino, Isabella Nardi, Michela Vermicelli, Francesco Mariani, Laura Mariani, Cinzia Spogli.