Lettere a un marito in guerra

a cura di Fiorella Bartoccini
«8 settembre 1943: la notizia dell’armistizio si diffonde rapidamente nella penisola. E nel cuore della verde Umbra, dal grosso centro di Marsciano raggiunge nella isolata campagna Candida Cavalletti, detta Candiola, figlia di contadino, moglie di contadino. Esulta Candiola perché crede che la fine del conflitto stia per riportare a casa il marito Tonino: le ultime comunicazioni arrivano dalla Calabria. Si rende presto conto che la guerra continua, che viene combattuta ora nella penisola, che minaccia Marsciano stessa: non solo Tonino non può tornare, ma, tagliata ogni via di comunicazione, non arrivano più le sue lettere. E anche lui è ormai solo, senza notizie. Candiola non accetta questa situazione e decide di continuare a scrivergli ogni giorno sui quaderni di scuola del figlio».