Disegno di legge regionale in materia di turismo
In Seconda commissione approvati emendamenti predisposti dalla Giunta, dal presidente di Commissione Mancini (Lega) e dal consigliere Pastorelli (FI). La Commissione ha anche espresso, a maggioranza, parere positivo sulla legge ‘Omnibus’ in discussione in Prima Commissione
(Acs) Perugia, 25 settembre 2024 – Prosegue, in Seconda Commissione, presieduta da Valerio Mancini, l’iter del Disegno di legge, predisposto dalla Giunta regionale, in materia di Turismo. Dopo l’analisi del testo originario e le audizioni della scorsa settimana con i rappresentanti delle associazioni interessate al settore e con le Reti delle professioni tecniche, nella riunione odierna sono stati esaminati e votati (voto favorevole dei commissari di maggioranza - 5, astensione di quelli della minoranza - 3) numerosi emendamenti predisposti dall’assessorato regionale, dal presidente della Commissione, Mancini ed uno dal consigliere Stefano Pastorelli.
Le modifiche al testo presentate dall’assessore Paola Agabiti rispondono ai rilievi tecnici emersi dall’istruttoria elaborata dagli uffici dell’Assemblea legislativa, ma anche in riferimento all’esito di proposte e sottolineature evidenziate nel corso delle audizioni delle associazioni di categoria del settore e dalle Reti delle professioni tecniche.
Modifiche sostanziali al Disegno di legge sono state invece apportate con gli emendamenti del presidente Mancini che riguardano l’inserimento in legge di una normativa concernente l’ospitalità turistica in soluzioni innovative, legate a forme di turismo esperienziale come le case sugli alberi, le botti e le grotte. Situazioni che devono ovviamente garantire, tra le altre condizioni, una corretta integrazioni con il contesto naturale, rurale e paesaggistico interessato, assicurando la piena reversibilità dell’intervento. Per quanto ricompreso nella legge, lo stesso Mancini, a margine della riunione ha espresso la sua soddisfazione: “Questa legge sul turismo – ha detto – aggiunge un rilevante capitolo nel contesto di un settore importantissimo per la nostra regione sia in termini di fatturato che di occupazione. L’inserimento in legge delle azioni sul turismo esperienziale arriva dopo sette anni che mi hanno visto in prima linea, prima in minoranza e poi in maggioranza, perché valorizza le opportunità di scelta di un mercato che vanta già importanti numeri in altre realtà regionali”.
L’emendamento, anch’esso approvato, del capogruppo di Forza Italia, Pastorelli riguarda invece la formazione, la qualificazione l’aggiornamento della polizia locale per la vigilanza ed il controllo su strutture e attività ricettive, agenzie di viaggio e turismo e professioni turistiche, ivi compresa la lotta all’abusivismo. L’atto, per il quale è stata chiesta agli Uffici legislativi di Palazzo Cesaroni la verifica della relazione tecnica, verrà definitivamente approvato nella seduta della prossima settimana.
Nel corso della riunione odierna, la Seconda Commissione ha anche espresso parere favorevole a maggioranza (5 favorevoli: Mancini, Castellari, Pastorelli, Puletti, Rondini; 2 contrari: Bianconi e De Luca; Bettarelli non ha partecipato al voto) sul disegno di legge predisposto dalla Giunta regionale ‘Modificazioni e integrazioni di leggi regionali’ (legge Omnibus) in discussione, per competenza, in Prima Commissione.
Scheda Ddl: ‘Legge regionale in materia di turismo’
L’iniziativa legislativa dell’Esecutivo regionale, che va ad abrogare e sostituire integralmente l’analoga legge regionale 8/2017, si è resa necessaria per adeguare le disposizioni normative regionali vigenti in materia di legislazione turistica alle evidenti e mutate condizioni del mercato turistico, frutto di approfondite riflessioni compiute anche di concerto con gli operatori del settore.
Il Disegno di legge è composto da VIII Titoli e 78 articoli. I Titoli comprendono: le ‘Disposizioni generali’; il ‘Turismo lento, esperienziale, sostenibile e accessibile’; le ‘Strutture ricettive turistiche’; l'Ospitalità non convenzionale’; i “Requisiti igienico sanitari preparazione/somministrazione alimenti nelle strutture ricettive’: la ‘Organizzazione e intermediazione di viaggi’; le ‘Professioni turistiche’ ed infine le “Disposizioni finanziarie, finali e transitorie”.
Attraverso questa legge la Regione mira quindi alla promozione di uno sviluppo economico sostenibile, accessibile, inclusivo e innovativo, garantendo valorizzazione e fruizione del patrimonio culturale, storico, artistico, paesaggistico, naturalistico, agroalimentare, enogastronomico e delle eccellenze del territorio anche sotto i profili dell’artigianato artistico e della storicità e qualità del commercio.
Obiettivo è la valorizzazione delle risorse turistiche dell’Umbria, intesa come destinazione turistica unitaria, anche mediante la collaborazione con i soggetti pubblici e privati che concorrono alla formazione dell'offerta turistica, nonché con le loro forme associative e di rappresentanza, secondo principi di sussidiarietà, differenziazione e adeguatezza; la realizzazione di un sistema regionale di valorizzazione integrata delle risorse turistiche anche attraverso lo sviluppo di un marchio regionale che ne qualifica l’immagine e la promozione e ne caratterizza prodotti e servizi offerti dalla stessa Regione Umbria; la promozione e la comunicazione della destinazione unitaria anche mediante l’utilizzo delle moderne tecnologie di informazione; l'innovazione e la qualificazione dell'offerta turistica, anche attraverso lo sviluppo della qualità e dell'innovazione di processo e di prodotto; la promozione e la valorizzazione dell'accoglienza turistica con particolare riguardo alla sostenibilità ed alla accessibilità nell’ottica di un turismo di qualità per tutti; la tutela del turista; la promozione e valorizzazione di nuove forme di offerta di turismo lento, esperienziale e sostenibile attraverso l’individuazione di progetti, azioni ed itinerari a piedi, a cavallo e in bicicletta, compresi quelli percorribili con gli ausili indispensabili alla mobilità personale. AS