QT 8 - “Stanziamento risorse per la ricostruzione e il contributo autonoma sistemazione post sisma Pierantonio-Sant’Orfeto”
Interrogazione di Michele Bettarelli (Pd), la presidente Tesei risponde “arrivati i fondi per finanziare l’autonoma sistemazione per tutto il 2024. Trasmesse al Governo le stime del fabbisogno per la ricostruzione”
(Acs) Perugia, 26 luglio 2024 – L’Assemblea legislativa dell’Umbria ha discusso oggi l’interrogazione a risposta immediata, presentata da Michele Bettarelli (Pd), e relativa al sisma che ha colpito i Comuni di Umbertide e Perugia, sulle “azioni concrete e risultati operativi ha intrapreso la Giunta Regionale, di concerto con l’attuale Governo, per prevedere anche per i terremotati umbri una misura finanziaria ad hoc per riparazione e riqualificazione delle abitazioni danneggiate dal sisma del marzo 2023. Quali sono le motivazioni che hanno portato al ritardo dell’erogazione dei contributi contributi di autonoma sistemazioni e quali misure sono state prese per evitarlo in futuro; quale è lo stato di avanzamento, da parte della Regione Umbria, del lavoro di verifica e approfondimento sulle situazioni riguardanti gli edifici pubblici e privati disastrati, precondizione necessaria per lo sblocco da parte del governo delle risorse finanziarie”.
Secondo Bettarelli “anche i comuni umbri colpiti dagli eventi sismici del marzo 2023, come Perugia e Umbertide, devono potersi avvalere di agevolazioni immediate, similari a quelle del Decreto Legge ‘Campi flegrei’, che assegna alla Regione Campania oltre 388 milioni di euro. A più riprese la Giunta Regionale, nella persona della Presidente Tesei, ha annunciato l’inserimento dei luoghi messi in ginocchio dell’alta Umbria all’interno del cratere di Norcia 2016; dichiarando, sia mezzo stampa che in occasioni pubbliche, che l’inserimento nel cratere rappresenta un passaggio fondamentale e sarebbe dovuto avvenire all’interno del Documento di economia e finanza varato dal Parlamento in via definitiva a metà aprile. L’inserimento nel cratere del terremoto del Centro Italia 2016 è stata ufficializzata con l’approvazione definitiva da parte del Senato del decreto PNRR, nel quale veniva richiesto alla Regione Umbria un lavoro di approfondimento sulle situazioni riguardante gli edifici pubblici e privati, dopo il quale il Governo procederà allo stanziamento delle risorse finanziarie. Il 5 marzo scorso l’Assemblea Legislativa ha approvato all’unanimità ‘l’impegno della Giunta regionale per la definizione a livello nazionale, di uno strumento normativo volto provvisoriamente a coprire in termini finanziari la ricostruzione nei comuni di Perugia ed Umbertide, colpiti dagli eventi sismici del 9 Marzo 2023 – Misure di intervento e azioni finalizzate alla ricostruzione ed al sostegno della popolazione di Pierantonio, Sant’Orfeto e Pian D’Assino colpita dal sisma del 9 marzo 2023”. Tra gli impegni presi in quella deliberazione – ha ricordato Bettarelli – c’è l’attivarsi presso il governo affinché, venga adottata una normativa transitoria provvista di copertura finanziaria; intervenire presso il Governo e il Parlamento per mettere in campo tutte le azioni e le misure necessarie a garantire tempi celeri per la ricostruzione; un apposito provvedimento normativo o legislativo che preveda la sospensione del pagamento delle imposte nel periodo di transizione per la ricostruzione; l’istituzione di un Ufficio per aiutare e supportare i cittadini per l’espletamento della pratiche. Ma il Contributo Autonoma Sistemazione (CAS) dovuto ai cittadini di Perugia e Umbertide è stato ridotto o addirittura non stanziato, senza alcun preventivo preavviso se non a seguito del comunicato del sottoscritto in cui veniva denunciato l’accaduto”.
La presidente della Giunta, Donatella Tesei, ha risposto che “le premesse dell’interrogazione meritano un approfondimento. A fine 2019, a ben tre anni dal grande sisma, ci siamo dovuti occupare fisicamente delle macerie che ancora erano sulle strade ed ora abbiamo completato il 90% della ricostruzione privata, con l’obiettivo di completare nella nuova legislatura anche quella pubblica. Ci siamo attivati fin da subito per assistere le popolazioni del sisma 2023. Abbiamo messo fondi a disposizione dei comuni e richiesto lo stato di emergenza. Grazie a questo intervento quasi 600 persone oggi possono ricevere il contributo di autonoma sistemazione. Le numerose sollecitazioni presso Governo e Parlamento hanno portato ad interventi legislativi che hanno affidato alla struttura del Commissario la verifica delle necessità per la ricostruzione. La ricognizione è stata già avviata dal senatore Castelli e dovrà essere sottoposta al Governo entro sei mesi. L’Umbria ha predisposto la quantificazione dei fabbisogni per la ricostruzione delle strutture pubbliche e private. Abbiamo identificato i costi parametrici da applicare alle superfici previste, in modo da rendere le stime attendibili. Rispetto alle nuove risorse per l’autonoma sistemazione, ho richiesto subito la proroga dello stato di emergenza. Nella richiesta è stato evidenziato che permaneva la necessità di fornire assistenza ad un numero rilevante di persone, a cui andranno oltre 2 milioni di euro annui. La gestione del post sisma ci ha visti impegnati già da poche ore dopo le scosse. A breve confido che avremo le prime risorse da destinare alla ricostruzione”.
Michele Bettarelli ha replicato dicendosi “soddisfatto dell’arrivo dei fondi per l’autonoma sistemazione e del positivo iter della richiesta dei fondi per la ricostruzione. Importante sollecitare il Governo e il Commissario affinché le risorse per la ricostruzione siano disponibili il prima possibile”. MP/