QT 3 - “Percorribilità pedonale della SS 209 Valnerina”
Interrogazione di Thomas De Luca (M5S), l’assessore Enrico Melasecche risponde: “Anas ha manifestato disponibilità ad intervenire e ad effettuare interventi anche sulla vegetazione”
(Acs) Perugia, 25 giugno 2024 - L’Assemblea legislativa dell’Umbria ha discusso l’interrogazione dal titolo “percorribilità pedonale della ss 209 Valnerina a seguito degli interventi di installazione dei nuovi guard rail”, presentata da Thomas De Luca (M5S).
Illustrando l’atto in Aula, De Luca ha chiesto alla Giunta “se sussista un divieto di transito pedonale sulla SS209 e in caso affermativo quali sono gli intervalli chilometrici interessati da tale divieto; quali interventi intende mettere in campo per garantire che i centri abitati oggetto di tali eventuali divieti possano essere collegati in sicurezza, anche attraverso dei ponti ciclo-pedonali con la greenway del Nera. Numerosi centri abitati, abitazioni, imprese e attività ristorative-ricettive non hanno alcun collegamento pedonale con i centri vicini se non la SS 209. I cittadini residenti, spesso in età avanzata, frequentemente non sono automuniti ed hanno come unico mezzo di spostamento quello pedonale. E in caso di necessità od emergenza anche alla luce dei frequenti black-out elettrici o telefonici l’unica possibilità di fuga è a piedi percorrendo la SS209. Inoltre anche l’enorme flusso turistico, spesso di stranieri, vede pubblicizzati attività turistico-ricettive esclusivamente raggiungibili proprio attraverso la SS209 nel collegamento con la Via di Francesco e la rete sentieristica. Nei mesi scorsi Anas ha sostituito e installato guard rail lungo l’intero tracciato della SS209 nonché di reti nelle piazzole e negli sterrati laterali. Reti che hanno eliminato spazi utili alla sosta per i ciclisti ed addirittura, in località Villa Valle, chiuso a diversi metri di distanza una fermata degli autobus precludendo anche la possibilità di leggere gli orari di fermata. Il problema è che le barriere sono state installate direttamente sopra alla linea continua di margine della corsia eliminando completamente la banchina pedonale laterale”.
L’assessore Melasecche ha risposto che “proprio oggi ho ricevuto un riscontro da Anas alle mie sollecitazioni. Posso quindi comunicare che sono stati eseguiti interventi sulla pavimentazione stradale, la segnaletica e le reti paramassi. I guard rail sono stati sostituiti nelle aree ritenute pericolose. Ad oggi non esistono ordinanze di limitazione del transito perdonale. Laddove la vegetazione impedisca il transito, Anas è disponibile ad intervenire insieme ai Comuni interessati. Rispetto alla fermata del bus, verrà modificata la recinzione per consentire l’accesso. La Regione non ha un rapporto gerarchico con Anas ma un rapporto basato su un contratto di servizio. Stiamo collaborando per arrivare ad un importante risultato di consolidamento dei viadotti e delle frane che da anni incombono sulle strade. Mai come in questi anni ci sono stati interventi di manutenzione così estesi. Nei prossimi giorni è previsto un incontro con Anas per un aggiornamento su tutti i cantieri aperti”.
De Luca ha replicato dicendosi “non soddisfatto dalla risposta di Anas. Inserire nella risposta le specifiche del codice della strada è inutile. La restrizione della carreggiata obbliga i pedoni a camminare in mezzo alla strada, cosa molto pericolosa. Ci sono cittadini che non hanno l’auto ma che hanno egualmente il diritto di muoversi in sicurezza. L’intervento sulla ‘3 Valli’ sembra essere l’unico argomento di interesse per Anas mentre per altri ambiti mancano azioni concrete”.