Maschiella Lodovico

Iscritto al Pci dal 1944 ne diviene dirigente. Nel 1960 è assessore alla Provincia di Perugia e nel 1964 assessore al Comune di Bastia Umbra durante la seconda sindacatura di Umberto Fifi; contemporaneamente fa parte del Comitato di presidenza del Centro per il piano di sviluppo economico dell’Umbria”. Candidato dal Pci alla Camera dei deputati, viene eletto nel 1963, nel 1968 e nel 1972 nella circoscrizione Perugia. È inoltre presidente dell’Ente di sviluppo agricolo dell’Umbria (Esau) e nel 1981 è il primo componente del consiglio di amministrazione dell’Enel proposto dal Pci.
Ricopre la carica di sindaco di Bastia Umbra per un brevissimo periodo dopo la sospensione di Alberto La Volpe, prima dell’elezione di Olimpio Lunghi.
Negli anni Sessanta e Settanta riesce a far convergere l’impegno di forze politiche e sociali diverse per attrarre a Bastia Umbra forza lavoro, imprese e servizi. Intuendo le potenzialità del mercato fieristico della città si fa promotore del Centro fieristico regionale di Bastia Umbra, inaugurato nel 1978 e chiamato Umbriafiere, che dal 1987 porta il suo nome.
Bastia Umbra, il segretario dem Giulietti ricorda il già sindaco Maschiella, scomparso 30 anni fa, 6 gennaio 2017, http://www.umbriadomani.it/umbria-in-pillole/bastia-umbra-il-segretario-dem-giulietti-ricorda-il-gia-sindaco-maschiella-scomparso-30-anni-fa-123188/ (consultato il 25 maggio 2021).
Alberto Stramaccioni, Lodovico Maschiella. Un protagonista dell’Umbria moderna, Perugia, CronacheUmbreEdizioni 1990.