Mari Mario
Vince le elezioni alla guida di una lista con il simbolo della falce e martello incrociati in una raggera, affermandosi su quella che ha come simbolo il palazzo comunale.
Della sua giunta entra a far parte la prima donna eletta nel consiglio comunale di Castel Viscardo, Maria Luisa Faraoni, che ricopre anche la carica di vicesindaco.
Le elezioni del 1985 portano all’elezione del sindaco Gino Paioletti.
È stato il primo presidente dell’Istituto socio assistenziale “San Domenico Savio”, sorto per iniziativa di don Marzio Miscetti.
Si è spento a Monterubiaglio Mario Mari, sindaco di Castel Viscardo dall’80 all’85 e primo presidente del “San Domenico Savio”, 15 luglio 2008, https://www.orvietonews.it/index.php?categoria=cronaca&anno=2008&mese=07&giorno=15&nomepagina=si-spento-a-monterubiaglio-mario-mari-sindaco-di-castel-viscardo-dall-80-all-85-e-primo-presidente-del-san-domenico-savio-17900 (consultato il 29 giugno 2021).
Umbria. I sindaci. Gli stemmi, introduzione di Enrico Sciamanna, Petra, Bastia Umbra 2002, p. 387.
Luca Giuliani, I sindaci di Castel Viscardo. Storia di un’amministrazione (1860-2009), Ceccarelli, Grotte di Castro 2008, pp. 147-148.