Ottaviani Ezio
Nato da una famiglia di piccoli agricoltori, dedica gli anni giovanili allo studio e al lavoro della terra, attività che ne forgiano il rigoroso carattere. Si laurea in Pedagogia e in Lettere, divenendo insegnante di scuole medie e poi alle Magistrali.
Ufficiale di fanteria durante la seconda guerra mondiale, viene fatto prigioniero in Albania e poi deportato nei lager nazisti in Polonia e in Germania. Queste esperienze, unite ai risultati delle elezioni politiche del 1948 e alla repressione delle rivendicazioni dei movimenti sindacali, nel 1949 lo inducono ad aderire al Pci.
Nello stesso anno viene eletto consigliere comunale a Norcia, ma svolgendo la professione di docente a Terni si traserisce nella città capoluogo di provincia, dove ricopre la carica di sindaco per tre mandati consecutivi (1958-1970).
Il primo mandato lo vede impegnato in una ricostruzione post bellica ancora da ultimare e nella messa a punto di un programma per il futuro della città che vuole incentrato sull'ordine, la vivibilità e lo sviluppo. Il terzo mandato è caratterizzato dall'avvio del dialogo tra la borghesia e la classe politica ternana, finora di estrazione operaia, per la costruzione di un futuro condiviso tra tutte le forze politiche e sociali, a partire dalle scelte urbanistiche. Ottaviani intuisce infatti le possibilità offerte dalla legge 167 che istituiva i piani per l'edilizia economica e popolare, riuscendo così a fare in modo che Terni fosse una delle prime città italiane ad attuarli.
Con l'istituzione dell'ente Regione Il 7 giugno 1970 viene eletto nel Consiglio regionale (I Legislatura) per il Pci e ricopre la carica di assessore all’Assetto del territorio. Offre un importante contributo allo Statuto regionale ma è artefice della prima legge relativa alla gestione urbanistica del territorio e nei piani regionali di sviluppo è fautore di un'idea di Umbria città-regione, cioè di una regione policentrica, laboratorio in cui mettere in pratica scelte di programmazione tali da renderla protagonista a livello nazionale. Viene rieletto anche per la II Legislatura reginoale, il 15 giugno 1975, ma si dimette il 5 maggio 1976.
E' stato quindi senatore senatore del Pci nella VII legislatura (5 luglio 1976 - 19 giugno 1979) e poi nell'VIII (20 giugno 1979 - 11 luglio 1983).
Nel 1983 viene nuovamente eletto nel Consiglio comunale.
A Terni è intitolata una piazza alla sua memoria.
http://www.senato.it/leg/07/BGT/Schede/Attsen/00006860.htm
http://www.senato.it/leg/08/BGT/Schede/Attsen/00006860.htm
https://it.wikipedia.org/wiki/Ezio_Ottaviani
Alberto Stramaccioni, Il Pci in Umbria, 1921-1991. Saggi, biografie e materiali per una storia dei gruppi dirigenti, Cronache umbre, Perugia 1992, pp. 543-550.
Franco Giustinelli, Alberto Provantini, Con Ezio, Edizioni Thyrus, Arrone 1996.
Umbria. I sindaci. Gli stemmi, introduzione di Enrico Sciamanna, Petra, Bastia Umbra 2002, p. 335.
L’Umbria in Parlamento. Atti dei dibattiti parlamentari del 1960 e del 1966, Agenzia Umbria ricerche, Perugia 2010, pp. 661-662 ("Aur volumi".
Alberto Stramaccioni, Storia delle classi dirigenti in Italia. L'Umbria dal 1861 al 1992, Edimond, Città di Castello 2012, p. 378.