Guerra e Resistenza sull'Appennino umbro-marchigiano. Problematiche e casi di studio

Data evento
-
Luogo
Pietralunga - Fabriano
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Nell’ambito delle iniziative per il 70esimo anniversario della Resistenza e della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo, l’Istituto per la storia dell'Umbria contemporanea (Isuc), l’Istituto regionale per la storia del movimento di liberazione nelle Marche (Irsmlm), il Comune di Pietralunga e il Comune di Fabriano, con il patrocinio dell’Istituto nazionale per la storia del movimento di liberazione in Italia (Insmli), organizzano il convegno Guerra e Resistenza sull’Appennino umbro-marchigiano. Problematiche e casi di studio
I lavori saranno aperti alle ore 15,00 di giovedì 14 maggio 2015 dal Sindaco di Pietralunga Mirko Ceci e dal Presidente Isuc Mario Tosti presso la Sala Convegni del Museo Ornitologico “Silvio Bambini” (Pietralunga - loc. Candeleto) e proseguiranno per tutta la giornata di venerdì 15 maggio presso la Biblioteca Multimediale “Romualdo Sassi” di Fabriano (l.go San Francesco 1/B) dopo i saluti del Sindaco di Fabriano Giancarlo Sagramola e del Presidente Irsmlm Massimo Papini.
Approssimandosi la conclusione del triennio di celebrazioni per il 70° anniversario della Resistenza e della Liberazione dal nazifascismo, Isuc e Irsmlm intendono, con questo appuntamento, continuare il rapporto di collaborazione iniziato nella primavera 2011. Da allora i due Istituti, con la collaborazione anche degli Archivi di Stato di Ancona e Perugia, hanno iniziato a riflettere sulla necessità di aprire una nuova fase di studio comune sul periodo della Seconda guerra mondiale e della Resistenza lungo la fascia appenninica che segna il confine fra Umbria e Marche, intendendo le montagne come luogo di scambio e comunicazione, come una linea frastagliata che non divide ma unisce realtà territoriali, sociali ed economiche per molti aspetti analoghe, come dimostrato anche dal formarsi di brigate partigiane che operavano insieme sia nel versante umbro sia in quello marchigiano dell’Appennino, come d’altronde al sud della regione nei versanti umbro e laziale (Norcia, Cascia, Leonessa, Rieti).
La prima occasione di incontro fra studiosi ed esperti si è tenuta a Fabriano nell’ottobre 2011, con il seminario La guerra sull’Appennino umbro-marchigiano 1940-1944. Fonti e prospettive di ricerca, i cui atti sono stati pubblicati – con titolo omonimo – nel 2013 a cura di Silvia Bolotti (Irsmlm e Archivio di Stato di Ancona) e Tommaso Rossi (Isuc). La finalità di questo primo appuntamento era di fare il punto della situazione a livello di acquisizioni storiografiche, bibliografia esistente, documentazione archivistica disponibile (considerando anche le recenti acquisizioni da parte dei due Archivi di Stato) e, naturalmente, le prospettive su cui basare il successivo lavoro di analisi storiografica comune. Una seconda tappa si è svolta nel novembre 2013, sempre a Fabriano, con il convegno Raccontare la guerra. L’area umbro-marchigiana. 1940-1944, di cui sono in corso di stampa gli atti a cura di Fabrizio Scrivano (Università di Perugia). Qui, come evidente dal titolo, si è voluto allargare l’orizzonte dalla documentazione storica primaria ad altre tipologie di fonti, come diari e memorie, letteratura e musica.
I propositi enunciati nel 2011 e perseguiti negli anni successivi dagli studiosi coinvolti, trovano un logico compimento nel convegno che qui si presenta. Non più, quindi, un esame delle fonti esistenti ed utilizzabili, ma i frutti di ricerche compiute in questi ultimi anni in relazione all’area appenninica umbro-marchigiana. Si intende così proporre un significativo passo avanti nelle ricerche e nella storiografia, sia in tematiche già affrontate (nascita e operatività delle formazioni partigiane, operazioni antipartigiane, “guerra ai civili”, sistema concentrazionario fascista fra Umbria e Marche) sia in questioni generalmente solo sfiorate, affrontate in studi eccessivamente localistici o addirittura finora eluse (sfollamento, analisi socio-economica fra guerra e Resistenza, alcuni interessanti casi di studio). Il tutto, come nelle originarie intenzioni, affrontato non ciascuno dalla propria angolazione ma in un’ottica di contiguità territoriale e comunanza di impegno scientifico e professionale nelle sessioni “Guerra, Resistenza e territorio”, “La Resistenza” e “Casi di studio”, secondo il seguente programma: giovedi 14 maggio 2015 - ore 15,00Pietralunga - loc. Candeleto Sala Convegni del Museo Ornitologico “Silvio Bambini” Saluti Mirko Ceci, Sindaco di Pietralunga Mario Tosti, Presidente Isuc
Approssimandosi la conclusione del triennio di celebrazioni per il 70° anniversario della Resistenza e della Liberazione dal nazifascismo, Isuc e Irsmlm intendono, con questo appuntamento, continuare il rapporto di collaborazione iniziato nella primavera 2011. Da allora i due Istituti, con la collaborazione anche degli Archivi di Stato di Ancona e Perugia, hanno iniziato a riflettere sulla necessità di aprire una nuova fase di studio comune sul periodo della Seconda guerra mondiale e della Resistenza lungo la fascia appenninica che segna il confine fra Umbria e Marche, intendendo le montagne come luogo di scambio e comunicazione, come una linea frastagliata che non divide ma unisce realtà territoriali, sociali ed economiche per molti aspetti analoghe, come dimostrato anche dal formarsi di brigate partigiane che operavano insieme sia nel versante umbro sia in quello marchigiano dell’Appennino, come d’altronde al sud della regione nei versanti umbro e laziale (Norcia, Cascia, Leonessa, Rieti).
La prima occasione di incontro fra studiosi ed esperti si è tenuta a Fabriano nell’ottobre 2011, con il seminario La guerra sull’Appennino umbro-marchigiano 1940-1944. Fonti e prospettive di ricerca, i cui atti sono stati pubblicati – con titolo omonimo – nel 2013 a cura di Silvia Bolotti (Irsmlm e Archivio di Stato di Ancona) e Tommaso Rossi (Isuc). La finalità di questo primo appuntamento era di fare il punto della situazione a livello di acquisizioni storiografiche, bibliografia esistente, documentazione archivistica disponibile (considerando anche le recenti acquisizioni da parte dei due Archivi di Stato) e, naturalmente, le prospettive su cui basare il successivo lavoro di analisi storiografica comune. Una seconda tappa si è svolta nel novembre 2013, sempre a Fabriano, con il convegno Raccontare la guerra. L’area umbro-marchigiana. 1940-1944, di cui sono in corso di stampa gli atti a cura di Fabrizio Scrivano (Università di Perugia). Qui, come evidente dal titolo, si è voluto allargare l’orizzonte dalla documentazione storica primaria ad altre tipologie di fonti, come diari e memorie, letteratura e musica.
I propositi enunciati nel 2011 e perseguiti negli anni successivi dagli studiosi coinvolti, trovano un logico compimento nel convegno che qui si presenta. Non più, quindi, un esame delle fonti esistenti ed utilizzabili, ma i frutti di ricerche compiute in questi ultimi anni in relazione all’area appenninica umbro-marchigiana. Si intende così proporre un significativo passo avanti nelle ricerche e nella storiografia, sia in tematiche già affrontate (nascita e operatività delle formazioni partigiane, operazioni antipartigiane, “guerra ai civili”, sistema concentrazionario fascista fra Umbria e Marche) sia in questioni generalmente solo sfiorate, affrontate in studi eccessivamente localistici o addirittura finora eluse (sfollamento, analisi socio-economica fra guerra e Resistenza, alcuni interessanti casi di studio). Il tutto, come nelle originarie intenzioni, affrontato non ciascuno dalla propria angolazione ma in un’ottica di contiguità territoriale e comunanza di impegno scientifico e professionale nelle sessioni “Guerra, Resistenza e territorio”, “La Resistenza” e “Casi di studio”, secondo il seguente programma: giovedi 14 maggio 2015 - ore 15,00Pietralunga - loc. Candeleto Sala Convegni del Museo Ornitologico “Silvio Bambini” Saluti Mirko Ceci, Sindaco di Pietralunga Mario Tosti, Presidente Isuc