Regione Umbria - Assemblea legislativa


QT 4 - “Stabilizzazione del personale dirigenziale e non dirigenziale sanitario, socio-sanitario, amministrativo, tecnico e professionale”

In sintesi

Interrogazione di Pastorelli e Fioroni (Lega). L’assessore Luca Coletto risponde: “Previste 594 stabilizzazioni. 457 entro aprile 2024. Puntiamo a valorizzare le esperienze maturate dal personale e a potenziare le strutture sanitarie”

(Acs) Perugia, 19 marzo 2024 - L’Assemblea legislativa dell’Umbria ha discusso l’interrogazione a risposta immediata sugli “intendimenti per la stabilizzazione del personale dirigenziale e non dirigenziale sanitario, socio-sanitario, amministrativo, tecnico e professionale reclutato dagli enti del servizio sanitario”, interrogano Stefano Pastorelli e Paola Fioroni (Lega).
Illustrando l’atto ispettivo, Pastorelli ha spiegato che “nel luglio 2023 le due Aziende Sanitarie dell’Umbria avevano disposto la stabilizzazione del personale precario, nello specifico l’Usl Umbria 1 ha provveduto a stabilizzare 137 dipendenti (infermieri, operatori socio-sanitari, medici, tecnici e specialisti) che avevano prestato la loro opera durante la crisi dovuta alla pandemia da Covid-19. L’Azienda Usl Umbria 2 ha disposto un piano di stabilizzazioni con assunzioni a tempo indeterminato di 129 professionisti della salute (operatori socio sanitari, infermieri, audiometristi, assistenti sociali, ostetriche). La Regione Umbria ha annunciato l'intenzione di stabilizzare circa 500 professionisti del settore medico e sanitario, tra cui infermieri, operatori socio-sanitari, medici, tecnici e autisti del servizio 118 che hanno prestato servizio durante la crisi sanitaria da Covid-19. L’assessore alla Salute chiarisca dunque quali siano i propri intendimenti in merito allo stato di attuazione del programma di stabilizzazione e le tempistiche previste per completarlo; alla tipologia di categorie professionali e al numero di candidati ammessi alla procedura di stabilizzazione; alle misure che sono state adottate per garantire il processo di stabilizzazione in modo trasparente, equo e nel rispetto dei principi di merito e competenza; ai vantaggi che queste stabilizzazioni apporteranno al sistema sanitario regionale e alla qualità dei servizi offerti alla popolazione”.


L’assessore Luca Coletto ha risposto che: “594 sono le unità totali di cui si prevede la stabilizzazione, anche  se il totale di ammessi è suscettibile di incrementi perché la Asl 2 sta ancora definendo alcuni atti. 457 sono le stabilizzazioni previste nel 2024, di queste 210 già effettuate: il processo si completerà entro aprile 2024. I vantaggi apportati dalle stabilizzazioni riguardano la valorizzazione e il consolidamento delle esperienze maturate dal personale; concorrere al potenziamento delle strutture che presentano criticità di organico; fornire servizi più stabili; ridurre i contratti a tempo determinato e il personale precario.”


Il consigliere Pastorelli è detto “completamente soddisfatto della risposta e delle stabilizzazioni previste. Un impegno che dimostra la politica dei fatti che viene seguita da questa Giunta per dare risposta ai lavoratori precari ed anche ai cittadini, che potranno avere risposte sanitarie migliori”. MP/
 


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