QT 1 - “Inserimento nell’elenco dei Cammini Religiosi dell’Umbria della Viae Sancti Romualdi (Cammino di San Romualdo)”
Interrogazione di Manuela Puletti, Marco Castellari e Valerio Mancini (Lega), l’assessore Michele Fioroni risponde: “Cammino interregionale, già previsto un Tavolo con Regioni interessate per dare uniformità a segnaletica e strutture”
(Acs) Perugia, 6 febbraio 2024 – Nella sessione riservata al Question time (interrogazioni a risposta immediata) della seduta odierna dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, i consiglieri Manuela Puletti (prima firmataria), Marco Castellari e Valerio Mancini (Lega) hanno chiesto all’assessore Paola Agabiti di conoscere “le modalità e i tempi con cui intende eventualmente mettere in campo azioni volte al riconoscimento, a livello regionale, della ‘Viae Sancti Romualdi’ (Cammino di San Romualdo) in modo tale da poterlo includere tra ‘Cammini Religiosi’ che attraversano il territorio umbro”.
Nell’illustrazione dell’atto, Puletti ha ricordato che “presso il ministero del Turismo è stato istituito un fondo per i cammini religiosi, con una dotazione iniziale di 3 milioni di euro per l’annualità 2022, volta al rilancio e alla promozione turistica dei percorsi cosiddetti ‘Cammini Religiosi’ e al recupero e alla valorizzazione degli immobili che caratterizzano questi itinerari. Successivamente il fondo è stato incrementato di mezzo milione di euro per ciascuno degli anni 2023, 2024 e 2025. L’ultima Legge di Bilancio ha previsto un ulteriore incremento del Fondo dedicato ai ‘Cammini Religiosi’ portando la dotazione finanziaria per il triennio 2024-2026 a cinque milioni di euro annui che complessivamente sommati raggiungono quota quindici milioni di euro. È stata avviata, con Avviso pubblico del 28 Novembre 2022, la costituzione e la costruzione del ‘Catalogo dei cammini religiosi italiani, dove vengono definiti come ‘gli itinerari escursionistici a tema religioso o spirituale, percorribili esclusivamente o prevalentemente a piedi o con altre forme di turismo lento e sostenibile, di livello interregionale e regionale’. Dai trentacinque iniziali che componevano il primo elenco nel catalogo nazionale dei Cammini Religiosi in Italia siamo arrivati ad annoverarli al suo interno oltre sessanta con oltre quindicimila chilometri di strada percorribile lungo questi itinerari spirituali. L’Umbria è attraversata da ben undici ‘Cammini Religiosi’ chiamati a far da sfondo alla storia millenaria dei grandi Santi della cristianità come Francesco e Chiara d’Assisi, Rita da Cascia, Benedetto da Norcia: figure di assoluto rilievo universalmente riconosciute per la loro opera di evangelizzazione che ha lasciato segni profondi nella cultura e nella società italiana ed europea. Con Decreto Direttoriale del 21 luglio 2023 la ‘Viae Sancti Romualdi’ (Cammino di San Romualdo) è entrata a far parte del Catalogo nazionale dei Cammini religiosi. Quello di San Romualdo si snoda lungo l’Appennino centrale per quasi cinquecento chilometri partendo dalla Chiesa di Santa Apollinare di Ravenna dove il giovane Romualdo divenne monaco benedettino, passando per l’esperienza eremitica di Camaldoli in Toscana, dove San Romualdo fondò agli albori dell’anno mille la Congregazione Benedettina dei monaci camaldolesi, entrando poi in Umbria nell’Alto Tevere ed in particolare nel Comune di Umbertide con l’Abbazia di Montecorona a dare testimonianza del passaggio e dalle opere del Santo, che concluderà la sua esperienza terrena nelle Marche a Fabriano dove tutt’oggi dimorano le sue spoglie mortali. Questo itinerario spirituale è frutto di un lavoro e di una collaborazione che ha coinvolto sinergicamente in molteplici occasioni all’interno di giornate di studio ed eventi dedicati Istituzioni regionali, amministrazioni locali ed associazioni culturali dedite alla promozione del territorio con l'obiettivo di far conoscere questa nuova opportunità che il Cammino di San Romualdo potrebbe rappresentare per l’Umbria in termini di offerta turistica dolce e lenta. L’Umbria riconosce attualmente un cammino internazionale, quattordici interregionali e solamente tre religiosi al di fuori della Catalogazione avvenuta a livello ministeriale con i provvedimenti citati nelle premesse precedenti. Con la deliberazione dell’Assemblea legislativa, lo scorso 13 Giugno 2023 è stato approvato a maggioranza l’atto concernente la ‘Promozione e valorizzazione del cammino dei camaldolesi in Umbria’ con l’intento di sollecitare l’esecutivo regionale a riconoscere, sviluppare e pubblicizzare il costituendo all’epoca itinerario spirituale dedicato a San Romualdo”.
L’assessore Michele Fioroni ha risposto che “la Regione ha focalizzato in modo significativo l’attenzione proprio sul turismo lento e sui Cammini. Il relativo progetto è stato presentato nei giorni scorsi alla Bit di Milano. Stiamo lavorando al censimento dei Cammini per poi definire criteri uniformi per gli stessi, per farli diventare un prodotto turistico in grado di generare positive ricadute sui territori. Tutto ciò anche per essere pronti al Giubileo 2025. Il Cammino di San Romualdo è interregionale e quindi è necessario coordinarsi con le Regioni interessati. Promuoveremo un incontro sul tema per definire scelte uniformi sulla valorizzazione del Cammino”.
Manuela Puletti si è detta “soddisfatta della risposta. Un tavolo interregionale rappresenta l’avvio di un percorso positivo per il Cammino di San Romualdo. L’interesse per il turismo lento è vivo e può convivere con quello più veloce: senza alcun principio di esclusività”. MP/