QT 2 “Garantire diritto a uguaglianza sostanziale, a salute e libertà di scelta ad anziani e non autosufficienti”
A Bianconi (Misto) ha risposto l’assessore Coletto: “Con il Dopo di noi raggiunti 200 pazienti. A ottobre tavolo di coordinamento per la nuova programmazione”
(Acs) Perugia, 22 settembre 2023 – Nella parte dedicata al Question time della seduta di oggi dell’Assemblea legislativa, il consigliere Vincenzo Bianconi (Gruppo misto) ha chiesto all’assessore Luca Coletto informazioni circa le “misure per garantire il rispetto del principio costituzionale di uguaglianza sostanziale, del diritto alla salute e della libertà di scelta ad anziani e a persone non autosufficienti”.
Illustrando l’atto all’Aula, Bianconi ha ricordato che con l’atto chiede di sapere “a quanto ammontava il numero dei beneficiari in Umbria dei progetti ‘Dopo di Noi’ e ‘Vita Indipendente’ nel 2019 e nel 2022; il numero dei beneficiari di assegni per ‘disabilità gravissima’ in nel 2019 e nel 2022. Ed ancora, se la Regione è a conoscenza dell’esito del bando ‘Dopo di Noi’ del Comune di Foligno di febbraio 2023 e se è a conoscenza del tempo che mediamente intercorre tra la chiusura dei bandi, la stesura delle graduatorie e l’erogazione degli interventi nell’ambito della non autosufficienza in Umbria. Sembra che il Comune di Foligno abbia pubblicato un avviso di selezione per la realizzazione di progetti personalizzati per l’assistenza alle persone con disabilità grave prive di sostegno familiare - Dopo di noi. Dal comunicato stampa si evince che la Zona Sociale 8 destina per ciascuna proposta progettuale 12mila euro per 12 mesi, con il 15 febbraio come termine per la presentazione delle domande. Ad oggi, nel sito web del Comune di Foligno, non sembra essere disponibile alcun aggiornamento in merito a tale bando o alle graduatorie. Attualmente le misure di assistenza e sollievo destinate a persone non autosufficienti (e ai relativi familiari caregivers) sarebbero differenti a seconda del luogo di residenza del beneficiario, la sua età e la causa che determina la sua disabilità fisica o psichica. Ciò determina ingiuste discriminazioni nel contributo o supporto ricevuto da persone con la medesima situazione fisica o mentale di non autosufficienza. Inoltre, un approccio di discontinuità nella fornitura dei supporti a persone non autosufficienti, con necessità di rinnovi e potenziali ritardi nelle procedure di assegnazione, potrebbero creare ingiusti e gravi pregiudizi a carico dei beneficiari. Nell’attuale contesto di carenza di servizi assistenziali pubblici e privati, che verosimilmente tenderà a peggiorare nell’attuale quadro demografico di rapido invecchiamento della popolazione umbra, appare necessario ed urgente mettere in campo ogni possibile opzione di assistenza, sia diretta che indiretta, che possa essere liberamente scelta dalla persona non autosufficiente, in base alle proprie specifiche esigenze e preferenze”.
L’assessore Coletto ha risposto che “dal monitoraggio trasmesso dai comuni capofila di zona sociale sono raggiunti circa 200 destinatari finali per il Dopo di noi per gli anni 2016, 2017 e 2018. Le attività di monitoraggio non sono ancora terminate, quindi questo numero è destinato a salire. Con il covid le criticità sono aumentate e si è arrivati alla sospensione delle progettualità. Ad oggi le risorse sono in fase di rimodulazione. Per il 2021 e il 2022 saranno erogate dal Ministero dopo la rendicontazione da parte dei comuni, con successiva programmazione regionale. La nuova programmazione sarà oggetto di partecipazione in un gruppo di lavoro presso il tavolo di coordinamento regionale sulla disabilità. Nella prima giunta utile di ottobre, dopo aver fatto trascorrere i 6 mesi per le richieste delle associazioni, verrà deliberato il nuovo tavolo. Per i progetti di vita indipendente si è cercato di dare continuità nel corso degli anni, e si darà continuità anche nella nuova programmazione 2021-2027. Ad oggi le risorse finanziate con il Por 2014-2020 sono pari a 7 milioni 600mila euro. Per ogni step programmatorio ci sono 2 milioni di euro per circa 120 progetti individualizzati. Per quanto riguarda la disabilità gravissima, per il 2020 erano 630 circa gli accessi a questi sostegni per 4 milioni 648mila euro, nel 2021 664 per 4 milioni 927mila euro, nel 2022 hanno avuto accesso 683 pazienti per un fondo di 4 milioni 962mila euro. C’è una lista di attesa di 108 pazienti, cosa che prima eravamo riusciti ad eliminare. Per il bando Dopo di noi del comune di Foligno 2022, non è ancora pervenuto il monitoraggio o comunicazioni da parte dei comuni. Per quanto riguarda il tempo medio per la chiusura dei bandi, rispetto all’assistenza indiretta, ovvero agli assegni mensili che vengono versati, la procedura non prevede strumento di bando ma una richiesta che il cittadino rivolge ai servizi socio sanitari delle Asl territoriali”.
Nella sua replica Bianconi ha ringraziato l’assessore Coletto “per la risposta puntuale. Ma 200 soggetti beneficiari in 3 anni rispetto ad una necessità di migliaia di persone in regione è un inizio ma non è un riferimento che ci lascia soddisfatti. È un percorso da intraprendere e migliorare. Chiedo che nel tavolo di coordinamento siano inseriti i rappresentanti di tutte le diverse anime che compongono questo mondo. Purtroppo alcuni sono stati esclusi da Prina”. DMB/