“Tre priorità e tre proposte concrete per questo ultimo anno di legislatura”
A Palazzo Cesaroni la conferenza stampa del consigliere regionale Andrea Fora (Patto civico)
(Acs) Perugia, 4 settembre 2023 – Il consigliere regionale Andrea Fora, presidente del gruppo consiliare Patto civico per l’Umbria, ha illustrato in una conferenza stampa, che si è svolta stamani a Palazzo Cesaroni, le priorità e le proposte concrete per l’ultimo anno di legislatura: sostegno alla natalità e alle famiglie, riportare la sanità sul territorio per decongestionare gli ospedali e gestione dell’utilizzo dei fondi europei. Per titoli: Umbria giovane, inclusiva e competitiva.
Fora, membro della Commissione sanità e servizi sociali, ha annunciato il suo impegno per addivenire a un testo di legge unico che racchiuda le sue proposte e quelle avanzate dalla Lega, entrambe inerenti i servizi a sostegno della natalità e alle famiglie: “occorre superare la logica del ‘bonus’ – ha detto – e convergere verso interventi strutturali e continuativi. Sono reperibili circa 30 milioni di euro dal bilancio regionale e dai fondi strutturali Fse e Fesr per sostegni diretti alle famiglie (assegno prenatale, sostegno a monoparentali, accesso ai nidi, attività sportive, accesso al credito per famiglie in difficoltà); sostegno ai servizi (consultori familiari, affido condiviso, scuole materne paritarie, caregiver, associazioni) e programmazione regionale.
Il secondo obiettivo è quello di riportare la sanità sul territorio: “Non serve rafforzare le prestazioni ospedaliere – dice Fora - aumentando la spesa sanitaria, ma riqualificarla. In ospedale le prestazioni specialistiche, nel territorio e a domicilio la gestione delle cronicità. Secondo l’ultimo report Sdo, dei 102mila 965 ricoveri all’anno, è evitabile 1 su 3, circa 35mila, che al costo medio di ricovero pari a 5700 euro (vale a dire 700 euro al giorno per una media riscontrata di 8 giorni) fa 200 milioni che potrebbero essere spesi in assistenza domiciliare e cure sul territorio”.
Il terzo obiettivo è quello della competitività: “L’Umbria ha uno dei tassi più bassi d’Italia nella capacità attrattiva delle risorse del PNRR sul sistema degli enti locali. Serve immettere immediatamente competenze e capacità progettuali all’interno degli enti locali, al fine di sviluppare progettualità ‘sfidanti’ in grado di attrarre risorse su idee e contenuti competitivi”. Di qui la seconda proposta di legge regionale illustrata da Fora, concernente la valorizzazione delle attività di Anci Umbria a supporto del sistema delle autonomie locali: “La Regione e ANCI Umbria possono stipulare specifiche convenzioni per lo svolgimento di attività di interesse comune nell’ambito dell’attuazione sul territorio regionale del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e della programmazione comunitaria per facilitare e supportare gli enti locali umbri per la realizzazione degli obiettivi a livello locale. Tali convenzioni sono funzionali alla realizzazione di attività finanziate con fondi statali, europei e regionali, in particolare in materia di salute e servizi sociali; protezione civile; urbanistica ed edilizia; cultura e turismo sostenibile; ambiente ed energia; agricoltura e pesca; programma nazionale per le aree interne; progettazione e gestione dei fondi europei; co-programmazione e co-progettazione; agenda urbana; politiche attive del lavoro; finanza locale; istruzione; sviluppo economico; trasporti e mobilità; sicurezza urbana; attività produttive; artigianato; innovazione e tecnologia digitale; altre materie di interesse degli enti locali”. PG/