Modificazioni e integrazioni di leggi regionali
La presidente Tesei ha illustrato in Prima commissione il disegno di legge della Giunta
(Acs) Perugia, 3 luglio 2023 – La Prima commissione dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, presieduta da Daniele Nicchi, si è riunita a Palazzo Cesaroni per ascoltare l’illustrazione da parte della presidente della Regione, Donatella Tesei, del disegno di legge della Giunta “Modificazioni e integrazioni di leggi regionali - norma di abrogazione”.
La presidente Tesei ha sottolineato come i primi articoli contengono una serie di modifiche a leggi regionali necessarie e urgenti richieste dagli uffici ministeriali per evitare il rischio di impugnative da parte del Governo. Si tratta prevalentemente di interventi di carattere tecnico per armonizzare le leggi regionali alla normativa nazionale. Il provvedimento contiene anche aggiornamenti più sostanziali, come ad esempio quello che riguarda la Scuola umbra di amministrazione pubblica. L’attuale normativa impone che la sua attività si svolga nell’ambito del territoriale regionale. Un aspetto da modificare in quanto fortemente limitativo per la Scuola, che negli anni ha ampliato la sua attività arrivando ad essere un punto di riferimento riconosciuto nel panorama delle istituzioni di formazione, non solo in ambito locale, tanto da suscitare l’interesse anche del dipartimento della Funzione pubblica.
L’atto contiene anche una modifica riguardante il servizio Telefono donna che, a differenza di tutti gli altri centri antiviolenza e case rifugio presenti nella Regione Umbria, non è promosso dai comuni e dalle associazioni di aiuto alle donne vittime di violenza, ma è portato avanti dal Centro per le pari opportunità. Con gli interventi contenuti nel disegno di legge si costituisce un sistema completo e sinergico di tutti gli operatori per garantire interventi integrati per lotta alla violenza di genere. Un altro articolo del provvedimento consente all’Autorità umbra rifiuti e idrico (Auri) di procedere a nuove assunzioni di personale, senza un aumento di spesa per la Regione o i cittadini, visto che dopo la riunificazione degli Ambiti territoriali Integrati in un unico Ambito territoriale ottimale (Ato), è stato esaurito l’assorbimento di risorse umane. Quindi per prevedere lo sviluppo di Auri è necessario assumere nuovo personale anche per l’acquisizione di nuove professionalità.
Una serie di articoli, poi, modificano il Testo unico in materia sanitaria per aggiornamenti normativi nazionali e per garantire un maggior controllo di spesa e una maggiore competitività, così da dare sempre più risorse all’assistenza incrementando l’efficacia e l’efficienza del sistema. In particolare si conferma la disposizione statale che la non esclusività del rapporto non sia ostativa all’attribuzione dell’incarico di strutture sanitarie semplici e complesse. In questo modo si punta a favorire la permanenza dei nostri professionisti della sanità in Umbria e ad essere attrattivi per gli altri. Inoltre si introduce un sistema di autorizzazione e di accreditamento delle organizzazioni pubbliche e private per l’erogazione di cure domiciliari, con una verifica preventiva prima dell’entrata in attività. Oltre alla regolazione dei distretti, poi, si disciplina il Comitato regionale di valutazione (Creva) che svolge attività di programmazione e verifica di sostenibilità economica e amministrativa della spesa sanitaria.
Infine viene riorganizzata la governance dell’Agenzia per il diritto allo studio universitario dell’Umbria (Adisu), allineandola a quella degli altri enti regionali, puntando ad un ridimensionamento dei costi di funzionamento.
Al termine della seduta la Commissione ha chiesto agli uffici di Palazzo Cesaroni di predisporre l’istruttoria tecnico-normativa e quella finanziaria. DMB/