Ratifica dell'intesa per l'istituzionalizzazione della conferenza delle Regioni
La Prima commissione ha approvato il ddl della Giunta. Inoltre è stata illustrata la proposta di legge per modificare la legge regionale sulla polizia locale a firma Nicchi e Pastorelli (Lega)
(Acs) Perugia, 27 febbraio 2023 - La Prima commissione dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, presieduta da Daniele Nicchi, ha approvato il disegno di legge della Giunta di “Ratifica dell'intesa per l'istituzionalizzazione della conferenza delle Regioni e delle Province autonome”. Inoltre nella seduta di oggi è stata illustrata la proposta di legge per la modifica della legge regionale ‘1/2005’ “Disciplina in materia di Polizia locale” firmata dai consiglieri Daniele Nicchi e Stefano Pastorelli (Lega).
Il provvedimento dell’Esecutivo di Palazzo Donini convalida l’intesa sottoscritta da tutti i presidenti delle Regioni italiane per l’istituzionalizzazione della Conferenza delle Regioni, un organismo di coordinamento politico per discutere, valutare e trovare un’intesa su atti governativi. Istituita nel 1981, finora ha agito senza una chiara istituzionalizzazione. Con questa intesa diventa un raccordo politico stabile e strutturato, che ha come principali finalità il confronto tra Regioni su questioni di comune interesse, la diffusione delle migliori pratiche e l’elaborazione di posizioni comuni da rappresentare principalmente al Governo italiano, al Parlamento e alle istituzioni europee. Il provvedimento era stato illustrato dalla presidente Donatella Tesei (https://tinyurl.com/4fcekrap) il mese scorso; è stato oggetto dell’istruttoria normativa e di quella finanziaria degli uffici dell’Assemblea legislativa (https://tinyurl.com/53f6p7fz). Infine nella seduta della settimana scorsa (https://tinyurl.com/yn9wynj2) è stato approvato un emendamento che chiarisce le forme di finanziamento del Centro interregionale studi e documentazione (Cinsedo), che svolgerà funzioni di segreteria e di supporto operativo, tecnico e giuridico per la Conferenza.
La Conferenza ha il compito di promuovere la definizione di proposte, posizioni comuni ed iniziative, esprimere pareri su temi di interesse delle Regioni e delle Province autonome, per rappresentarle al Governo e al Parlamento e agli altri organismi centrali dello Stato e alle istituzioni dell’Unione Europea; svolgere attività istruttoria rispetto agli atti posti all’ordine del giorno della Conferenza Stato-Regioni e in tutte le sedi di concertazione interistituzionale; promuovere il raccordo con le associazioni rappresentative delle autonomie locali a livello nazionale ed europeo; promuovere il raccordo e le intese per la cooperazione istituzionale tra le Regioni e Province autonome, per la definizione di indirizzi condivisi e l’esercizio coordinato delle rispettive competenze e funzioni.
Inoltre nella riunione di oggi della Prima commissione è stata illustrata la proposta di legge a firma dei consiglieri Daniele Nicchi e Stefano Pastorelli (Lega) per la modifica della legge regionale ‘1/2005’ “Disciplina in materia di Polizia locale”. Presentando l’atto ai commissari, Nicchi ha spiegato che l’obiettivo è quello di “promuovere e incentivare l’esercizio associato delle funzioni di Polizia locale, concentrando l’attenzione sulla formazione e l’aggiornamento professionale, con l’obiettivo di rispondere al meglio alle esigenze manifestate dagli enti locali. A diciotto anni dalla promulgazione di questa norma abbiamo voluto proporre alcune importanti integrazioni al testo originale in modo da ristabilire una gestione più coordinata ed omogenea delle funzioni, dei compiti e delle attribuzioni in capo alla Polizia locale. Inoltre puntiamo a prevedere corsi di formazione, di qualificazione ed aggiornamento per gli addetti”. Per l’esercizio associato delle funzioni di Polizia locale il testo introduce un vincolo temporale di permanenza minima di 5 anni, prevedendo in caso di risoluzione anticipata la restituzione dei finanziamenti regionali ricevuti. Inoltre si prevede l’istituzione di un numero telefonico unico di pronto intervento, presso la sala operativa regionale, costituita nell’unità di Protezione civile di Foligno; che due dei sei membri del Comitato tecnico consultivo siano espressione di comuni con oltre 20mila abitanti; l’istituzione di un tavolo tecnico per la predisposizione della modulistica operativa condivisa; che la vigilanza esterna possa essere svolta solo da personale armato, con dotazione minima scelta tra giubbini anti-taglio e/o giubbini anti-proiettili, bastone estensibile e spray anti-aggressione. Ma si prevedono anche corsi di formazione, della durata di tre mesi, corrispondente al periodo di prova dei neo assunti, con tirocinio da espletare nelle amministrazioni di appartenenza. Infine per organizzare in modo agevole la modalità di reclutamento e assunzione del personale, è prevista l’indizione di un concorso unico la cui graduatoria finale potrà essere a disposizione degli enti locali per soddisfare le loro esigenze di assunzione. DMB/