“Iniziative volte alla ratifica, da parte del Governo, del Meccanismo europeo di stabilità”
L’Assemblea legislativa dell’Umbria respinge la mozione Porzi (Misto)
(Acs) Perugia, 7 febbraio 2023 - L’Assemblea legislativa dell’Umbria ha respinto con 6 voti contrari (Lega, FI, FdI) e 5 favorevoli (Misto, Pd, Patto civico) la mozione a firma Donatella Porzi (Misto) che impegna la Giunta di Palazzo Donini ad attivare “iniziative volte alla ratifica, da parte del Governo, del meccanismo europeo di stabilità”.
Illustrando l’atto in Aula, Porzi ha spiegato che la Regione Umbria dovrebbe “promuovere e attivarsi presso il Presidente del Consiglio dei Ministri e presso il Governo al fine di sollecitare la presentazione del disegno di legge di ratifica della riforma del Trattato istitutivo del Mes sottoscritta il 27 gennaio 2021. L’Italia è l’unico paese europeo a non aver ratificato l’accordo e il ministro Giorgetti ha annunciato l’intenzione di farlo dopo l’esito della Corte costituzionale tedesca. La ratifica da parte dell’Italia del Meccanismo europeo di stabilità consentirebbe al Governo, nel caso decidesse di ritenerlo utile ed opportuno, di destinare ingenti risorse al settore della sanità pubblica in forte difficoltà. La quota parte che spetterebbe alla Regione Umbria ammonterebbe a circa 551 milioni di euro.
La proposta di riforma del Trattato istitutivo del MES interviene sulle condizioni necessarie per la concessione di assistenza finanziaria e sui compiti svolti dal MES in tale ambito, introducendo modifiche di portata complessivamente limitata; la riforma non prevede né annuncia un meccanismo di ristrutturazione dei debiti sovrani, non affida al MES compiti di sorveglianza macroeconomica. Il MES rappresenta un importante esercizio di solidarietà europea. Una solidarietà ancora più importante per i paesi più indebitati, a partire dall’Italia che attraversa un momento molto difficile di finanza pubblica e dovrà fare i conti con l’ingente impatto economico negativo legato al coronavirus che ha fortemente indebitato il settore sanità. La funzione fondamentale del Mes è concedere, sotto precise condizioni, assistenza finanziaria ai paesi membri che, pur avendo un debito pubblico sostenibile, trovino temporanee difficoltà nel finanziarsi sul mercato”. MP/