Facilitare accesso al credito per famiglie ed imprese
L’Aula rinvia in Commissione la mozione proposta dal consigliere Vincenzo Bianconi (Misto)
(Acs) Perugia, 22 novembre 2022 - L’Assemblea legislativa dell’Umbria ha rinviato in Commissione la mozione del consigliere regionale Vincenzo Bianconi (gruppo Misto) relativa a: “Sistema economico in recessione, imprese e lavoratori umbri a rischio a causa dell’aumento dei tassi di interesse per i mutui ed il difficile accesso al credito. Potenziamento fondo rotativo imprese, bandi per credito agevolato e consulenza gratuita con il supporto di Cassa depositi e prestiti e delle partecipate Gepafin e Sviluppumbria”.
Illustrando l’atto in Aula, Bianconi ha evidenziato che “l’economia umbra, dopo i difficilissimi anni del post sisma e della pandemia, è ora colpita dal forte aumento del costo dell’energia, dell’inflazione, e del costo del credito, espresso dai tassi di interesse. Nonostante esista la grande opportunità offerta dai fondi europei, spesso le piccole imprese non riescono a partecipare ai bandi a causa della mancanza di risorse umane interne in grado di predisporre tutta la documentazione o la mancanza di adeguate risorse economiche per assumere professionisti specializzati. La Giunta dovrebbe attivare, direttamente e mediante Gepafin e Sviluppumbria, bandi e finanziamenti a fondo perduto, finalizzati a compensare gli effetti negativi dell’aumento dei tassi di interesse a favore delle imprese umbre, stabilendo criteri affinché le risorse siano distribuite in modo semplice, veloce ed equo, prevedendo anche meccanismi di preferenza basati sul settore, l’area geografica, il mantenimento e la creazione di posti di lavoro con contratti a tempo indeterminato, lo stato di salute delle imprese, ed eventuali crisi pregresse negli ultimi 8 anni. Intraprendere con Cassa depositi e prestiti, il ministero dell’Economia e delle Finanze e ogni altro soggetto utile, una immediata interlocuzione finalizzata a potenziare o replicare in Umbria il modello ‘Fondo rotativo imprese (FRI)’, per facilitare ed ampliare l’accesso per le imprese umbre, mediante un aumento del plafond di risorse messe a disposizione del bando a livello nazionale o regionale, così da velocizzarne l’attuazione. Rafforzare e attivare nel più breve tempo possibile nuove collaborazioni con il settore bancario, anche attraverso nuove convenzioni con Gepafin, affinché siano previsti supporti di liquidità, tassi di interesse agevolati e garanzie a beneficio di imprese piccole, medie e grandi umbre che siano strutturalmente sane ed economicamente sostenibili, ma che potrebbero aver subito negli ultimi mesi un temporaneo squilibrio dei costi per le congiunture negative o che potrebbero essere prive di sufficienti requisiti patrimoniali per poter ricevere prestiti bancari oppure sufficiente liquidità per poter sostenere co-finanziamento di fondi europei. Fornire alle imprese umbre formazione e consulenza gratuita o a prezzi agevolati per la progettazione e partecipazione a bandi europei, gestione di eventi straordinari o di illiquidità di impresa, business planning, finanza aziendale, budgeting finanziario, strategia di ottimizzazione della struttura aziendale o planning fiscale”. DMB/