QT 7 - “Alienazione del patrimonio immobiliare della Regione Umbria”
Interrogazione di Puletti e Mancini (Lega), risponde assessore Fioroni: “Le stime saranno parametrate certamente ai valori di mercato attuali e non ci sarà un adeguamento Istat”
(Acs) Perugia, 22 novembre 2022 - L’Assemblea legislativa dell'Umbria, nella odierna seduta di Question time, ha discusso l’interrogazione a risposta immediata “Informazioni riguardanti l'alienazione del patrimonio immobiliare della Regione Umbria”, a firma dei consiglieri regionali Manuela Puletti e Valerio Mancini (Lega).
Illustrando l’atto ispettivo, Puletti ha chiesto informazioni sulla alienazione del patrimonio immobiliare della Regione Umbria, con l’intervento di Sviluppumbria. La giunta ha approvato un programma di vendita di 35 aziende agrarie, con una normativa che prevede adeguamenti Istat, non tenendo conto delle valutazioni di mercato. Inoltre, la mancanza di un organismo deputato ha fatto sì che l’interlocuzione di Sviluppumbria con i concessionari si sia basata su stime ben oltre il valore di mercato, con incrementi oltre il 25%. Con questo meccanismo c’è il rischio di rallentare le trattative di vendita, rendendole difficoltose, con ripercussioni sul tessuto imprenditoriale agricolo umbro, per cui chiedo quali interventi la Giunta intende attuare per approcciarsi a stime maggiormente aderenti alla realtà di mercato e con la possibilità di introdurre meccanismi di premialità per le imprese agricole che fin qui hanno mandato avanti la loro attività sui terreni di proprietà della regione”.
L’assessore Fioroni ha risposto che con la legge 10 del 2018, veniva disciplinata l’amministrazione e valorizzazione del demanio e il programma di alienazione, al fine di ottimizzare le risorse e semplificare le procedure. È stato approvato un programma vendite di 35 aziende agrarie con i requisiti previsti affidando le procedure a Sviluppumbria. Sono pervenute 24 manifestazioni di interesse, due escluse perché giunte fuori termine. Sviluppumbria acquisirà le stime che verranno redatte sulla base di indagini di mercato, tenendo conto delle peculiarità di ogni singolo competitor. Un perito metterà a confronto i valori agricoli medi, ora sostituiti dai valori agricoli. Alla luce di quanto detto, le stime saranno parametrate certamente ai valori di mercato attuali e non ci sarà un adeguamento Istat, stante la loro attualità applicativa. Non sono previsti meccanismi di premialità a favore degli attuali concessionari, se non forme di incentivazione all’acquisto. A seguito dell’accettazione del concessionario verrà avviata la procedura di vendita e il concessionario potrà valutare la partecipazione e il supporto delle associazioni di categoria nonché del servizio regionale gestore del patrimonio agroforestale”.
Nella replica conclusiva, Puletti ha detto “apprendo che la fase istruttoria è avanzata, mi appello al buon senso che la giunta ha evidenziato fin qui in varie materie, come sanità e infrastrutture. Esiste il problema delle 35 aziende che rischiano di perdere l’unica fonte di reddito e, in alcuni casi, anche i fabbricati. Hanno gestito finora beni immobiliari della regione, e mandare una lettera dove si dice o acquisti o il terreno va all’asta è difficile da giustificare, anche a fronte di crisi economica e pandemia. Auspico che si trovi una soluzione per le famiglie che hanno tramandato di generazione in generazione questo lavoro e la gestione dei terreni di proprietà della Regione e che si troverebbero senza sostentamento. Condivisione con associazioni di categoria: ben venga ma sono preoccupata, viene chiesto che si possa reintrodurre il meccanismo di regolazione della stima al valore di mercato e che vengano introdotti meccanismi di scontistica come conosciuti fino ad oggi. Se la trattativa non avesse buon esito, occorrerebbe prevedere un rinnovo dei contratti di concessione, consentendo la permanenza del diritto a 6 mesi dal bando, non a scadenza del contratto. Auspico dunque una proroga o una legittima forma di tutela per gli affittuari e fonte di sostentamento per quelle famiglie. PG/