Regione Umbria - Assemblea legislativa


QT 2: “CONSENTIRE A STUDENTI DI BADIA TEDALDA DI RAGGIUNGERE ISTITUTI SUPERIORI DI CITTÀ DI CASTELLO IN ORARIO”, A MANCINI E PULETTI (LEGA) RISPONDE ASSESSORE MELASECCHE: “ATTUATA INTERLOCUZIONE CON ASSESSORE E UFFICI REGIONE TOSCANA”

(Acs) Perugia, 8 novembre 2022 - Nella sessione riservata al Question time della seduta odierna dell’Assemblea legislativa, i consiglieri regionali Valerio Mancini e Manuela Puletti (Lega) hanno interrogato l’assessore Enrico Melasecche circa gli “interventi per consentire agli studenti di Badia Tedalda di raggiungere gli istituti superiori di Città di Castello in orario per l'inizio delle lezioni”.

Illustrando l’atto in Aula Mancini ha detto che “secondo quanto riportato dalla stampa locale ci sono delle difficoltà riscontrate da alcuni studenti residenti a Badia Tedalda, situata in provincia di Arezzo, di raggiungere con i mezzi pubblici l’istituto Tecnico Franchetti Salviani di Città di Castello in orario per l’inizio delle lezioni. Badia Tedalda dista circa 50 km da Città di Castello e diversi studenti si recano nella città tifernate per proseguire gli studi superiori. Le famiglie pagano circa 800 euro annui per gli abbonamenti ai diversi mezzi pubblici per giungere fino al predetto istituto. Il percorso prevede il viaggio in autobus da Badia Tedalda a Sansepolcro, poi da Sansepolcro a Città di Castello ed, infine, con un servizio navetta, dalla stazione di Città di Castello fino all’istituto Franchetti Salviani. Però spesso l’autobus delle Autolinee Toscane previsto per le ore 7.02 parte alle ore 7.12 causando a Sansepolcro la mancata coincidenza con i mezzi in partenza per Città di Castello, facendo così arrivare gli studenti a scuola oltre l’orario massimo consentito. Per questo chiediamo alla Giunta se intende attivarsi presso la Regione Toscana e le Autolinee Toscane per risolvere questo problema e quindi raggiungere gli istituti superiori di Città di Castello in orario per le lezioni.”.

L’assessore Melasecche ha risposto di avere preso già in considerazione il problema aggiungendo che: “ho personalmente telefonato al mio collega assessore della Regione Toscana e mi ha assicurato che avrebbe fatto il possibile, rispetto alla questione, sull’organizzazione dei servizi Tpl interessati. Il tutto avviene in una situazione di confine dove stiamo facendo di tutto e dove grande rilevanza assume la progettazione, che sta andando avanti, per riaprire la Fcu nel collegamento tra il territorio toscano e Città di Castello. Con il presidente della Toscana, Giani, abbiamo concordato lo sfondamento a nord dell’infrastruttura ferroviaria per meglio integrare i territori confinanti. I Dirigenti del nostro assessorato mi hanno assicurato, rispetto all’interrogazione, di aver interloquito con le autolinee toscane e che il loro impegno è stato quello di provvedere in tal senso. Se la situazione non migliorerà mi impegno tuttavia ad intervenire nuovamente con il mio omologo assessore della Toscana”.

Nella replica, Mancini, nel dirsi “pienamente soddisfatto” dalla risposta dell’Assessore, ha tuttavia rimarcato come “non dovrebbe essere la politica ad intervenire sullo svolgimento di un normale servizio, ma chi è chiamato a gestirlo. Bene le interlocuzioni e le interazioni con le Regioni limitrofe rispetto all’ottimizzazione dei servizi utili ai territori di confine”. AS/

 


Source URL: http://consiglio.regione.umbria.it/informazione/notizie/comunicati/qt-2-consentire-studenti-di-badia-tedalda-di-raggiungere-istituti

List of links present in page