“APPROVARE IL NUOVO CODICE REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE ENTRO SEI MESI” – BETTARELLI (PD) ANNUNCIA MOZIONE
(Acs) Perugia, 28 ottobre 2022 - “Approvare entro al massimo sei mesi il nuovo Codice Regionale di Protezione Civile in coerenza con quanto disposto dal D.Lgs. ‘1/2018’ che ha ridefinito i contenuti, le finalità e la rilevanza del sistema nazionale di soccorso, aiuto e tutela della popolazione, in occasione di eventi drammatici dovuti ad eccezionali avversità atmosferiche o emergenze calamitose”. È quanto chiede in una mozione il consigliere regionale Michele Bettarelli (Pd-vice presidente dell’Assemblea Legislativa).
“Come è noto – ricorda il consigliere dem – l’Umbria si colloca storicamente tra le regioni più esposte alle calamità naturali e quindi necessiterebbe di un sistema aggiornato e maggiormente potenziato al fine di essere attrezzato a tutti i livelli per dare il sostegno necessario alle comunità sia in fase di monitoraggio, di allerta, di soccorso che di ricostruzione. Nonostante ciò in materia di protezione civile la nostra regione sconta ancora forti ritardi riguardanti il mancato adeguamento della propria normativa rispetto a quella statale aggiornata già dal 2018".
“Alla prova dei fatti - prosegue Bettarelli - aldilà delle dichiarazioni pronunciate da alcuni assessori sul tema, la Giunta regionale, ancora oggi, non ha preso in considerazione l’ipotesi reale di un aggiornamento del sistema di Protezione Civile Regionale. Da ultimo anche il Presidente della Seconda Commissione dell’Assemblea Legislativa, ha recentemente manifestato la necessità di procedere celermente all’adeguamento della normativa regionale umbra in materia. Come dargli torto. Peccato che grazie alla loro inerzia l’Umbria è tra le poche regioni a non avere un quadro normativo in linea con il sistema nazionale”.
“Tenuto conto di ciò - conclude Bettarelli - ritengo doveroso far assumere precisi impegni temporali alla Giunta e alla sua maggioranza, entro i quali concludere un percorso che veda coinvolti attivamente tutti gli enti locali, anche per il tramite delle loro organizzazioni di rappresentanza e coordinamento, e si concretizzi entro sei mesi, con l’approvazione del nuovo Codice Regionale di Protezione Civile”. RED/dmb