SECONDA COMMISSIONE: “PROMOZIONE COMUNITÀ ENERGETICHE” – PROPOSTE DI LEGGE DI DE LUCA (M5S) E CARISSIMI (LEGA) UNIFICATE IN UN UNICO ATTO. ASSESSORE MORRONI ANNUNCIA ANALOGA INIZIATIVA GIUNTA
(Acs) Perugia, 20 ottobre 2022 – All’ordine del giorno della seduta di ieri della Seconda Commissione, presieduta da Valerio Mancini, sono tornate all’attenzione dei commissari componenti due analoghe proposte di legge promosse da Thomas De Luca (M5S) e da Daniele Carissimi (Lega) che puntano all’istituzione di Comunità energetiche rinnovabili e quindi di gruppi di autoconsumo collettivo.
Sulla materia è intervenuto, in audizione, l’assessore regionale all’Ambiente, Roberto Morroni il quale ha annunciato che anche la Giunta sta lavorando da mesi su questo argomento con l’obiettivo di predisporre un disegno di legge. In merito ha già dato vita a tre tavoli di confronto con vari stakeholder, Anci, Enti locali e Fondazione Perugia (con quest’ultima sarebbe stato sottoscritto un protocollo d’intesa).
L’auspicio dell’Assessore è quello di arrivare ad una comparazione dei tre testi legislativi. Obiettivo sostanzialmente condiviso anche da parte di De Luca e Carissimi.
La Commissione ha dato tuttavia mandato agli uffici legislativi di Palazzo Cesaroni di lavorare, intanto, sull’unificazione delle due proposte di iniziativa consiliare.
Oltre ai due consiglieri promotori della legge, il presidente Mancini e gli altri membri della Commissione presenti hanno auspicato tempi brevi per arrivare ad un provvedimento legislativo non più procrastinabile visto che si tratta di una tematica di estrema attualità.
Schede sintetiche delle due proposte di legge di iniziativa consiliare:
“PROMOZIONE DELL’ISTITUZIONE DELLE COMUNITÀ ENERGETICHE REGIONALI” di iniziativa del consigliere Thomas DE LUCA (M5S) - Promuovere l’istituzione di comunità energetiche, quali enti senza finalità di lucro, costituiti al fine di superare l’utilizzo del petrolio e dei suoi derivati, offrire ai suoi membri o soci o al territorio in cui opera benefici ambientali, economici o sociali a livello di comunità, anziché generare profitti finanziari. L’ambito di definizione dell’attività delle comunità energetiche può avere ricadute positive nella partecipazione della generazione, anche da fonti rinnovabili, alla distribuzione, alla fornitura, al consumo, all’aggregazione, allo stoccaggio dell’energia elettrica, ai servizi di efficienza energetica, o a servizi di ricarica per veicoli elettrici o fornire altri servizi energetici ai suoi membri o soci. In particolare, guardando alla definizione di ‘autoconsumatori di energia rinnovabile’ come quei soggetti che individualmente o attraverso aggregatori sono autorizzati ad autoconsumare, accumulare o vendere l’energia rinnovabile prodotta dai propri impianti anche tramite accordi di vendita o acquisto, si ritiene doveroso promuovere queste comunità di produttori/consumatori di energia rinnovabile, prevedendo che queste queste stesse comunità siano autorizzate a produrre, consumare, immagazzinare e vendere l’energia rinnovabile, anche tramite accordi per l’acquisto di energia elettrica, senza essere soggette a procedure sproporzionate e oneri che non tengano conto dei costi in un quadro di sostegno volto a promuovere e ad agevolare la transizione energetica verso fonti rinnovabili”.
“PROMOZIONE DELLE COMUNITÀ ENERGETICHE RINNOVABILI E DELL’AUTOCONSUMO COLLETTIVO DI ENERGIA RINNOVABILE” di iniziativa del consigliere Daniele CARISSIMI (Lega) - messa in campo di nuove politiche energetiche volte a contrastare il fenomeno della povertà, favorire la transizione verso un'economia più verde e ridurre la dipendenza energetica da altri paesi. Consentire ai cittadini, imprese, enti del terzo settore, enti locali e altri soggetti di associarsi volontariamente in Comunità energetiche o in Gruppi di autoconsumo collettivo per produrre localmente, tramite fonti rinnovabili, l'energia necessaria al proprio fabbisogno, condividendola e traendone benefici. La proposta di legge accoglie le novità contenute nella normativa nazionale di recepimento della direttiva europea sulla promozione delle energie rinnovabili, il decreto legislativo ‘199/2021’ entrato in vigore lo scorso novembre. Tiene quindi conto del quadro normativo attualmente vigente. L’obiettivo è una legge finalizzata alla promozione dell’istituzione di Comunità energetiche rinnovabili e di Gruppi di autoconsumo collettivo di energia rinnovabile, che garantirebbe numerosi benefici per la filiera energetica nel suo complesso. Uno su tutti, la possibilità di assicurare un contributo importante al raggiungimento degli obiettivi europei e nazionali in materia di efficienza energetica, utilizzo di energie rinnovabili e decarbonizzazione. AS/