Regione Umbria - Assemblea legislativa


“PROMOZIONE E SVILUPPO CICLOMOBILITÀ URBANA ED EXTRAURBANA E DEL CICLOTURISMO IN UMBRIA” - SÌ UNANIME DELL’AULA A MOZIONE DI CARISSIMI (LEGA)

 

(Acs) Perugia, 11 ottobre 2022 – L’Aula di Palazzo Cesaroni, con voto unanime dei presenti (15) ha approvato la mozione promossa dal consigliere Daniele Carissimi (Lega) concernente la “promozione e lo sviluppo della ciclomobilità urbana ed extraurbana e del cicloturismo in Umbria”.

Nello specifico, la Giunta regionale viene chiamata “a proseguire nel suo impegno in favore dello sviluppo e della promozione della ciclomobilità e del cicloturismo in Umbria e di impegnarsi a individuare le priorità di intervento e le misure conseguenti per promuovere la ciclomobilità urbana ed extra-urbana e il cicloturismo in Umbria, intervenendo sia sull’accessibilità ciclabile delle destinazioni e degli attrattori turistici che sull’efficienza e la sicurezza dei percorsi ciclabili”.

Nell’illustrazione dell’atto in Aula, Carissimi ha sottolineato che “le misure dovranno concentrarsi anche sull’organizzazione dell’offerta cicloturistica, ad esempio incentivando la realizzazione di strutture ricettive e di ristoro dedicate, come i bike hotel, e creando una smart-card o formule di abbonamento integrato ai mezzi di trasporto regionale che permettano ai ciclisti di utilizzare treno, noleggio e trasporto pubblico. A beneficio sia dei turisti che dei residenti che scelgono la bicicletta come mezzo di trasporto, si chiede anche di adottare misure come l’introduzione del biglietto gratuito per la bicicletta sulle tratte ferroviarie regionali e l’erogazione di incentivi per attrezzare le stazioni dei treni e degli autobus con alcuni servizi per i ciclisti quali, ad esempio, spazi controllati per il deposito delle biciclette, ciclofficina self-service e servizi di noleggio. L’Umbria ha una spiccata vocazione per il turismo sportivo e outdoor. La re-immissione dell’Umbria nel circuito delle ciclabili turistiche nazionali è una grande occasione di rilancio e crescita per la destinazione Umbria e tutto il comparto turistico regionale che deve sapersi distinguere nell’offerta e farsi apprezzare nei servizi per auspicare di diventare un’eccellenza del settore su base nazionale”.

Carissimi ha quindi rimarcato che “la diffusione della bicicletta come mezzo di trasporto alternativo ai veicoli a motore è uno degli strumenti più efficaci per ridurre le emissioni inquinanti e di CO2 nella quota relativa al traffico urbano e consente di decongestionare e di creare opportunità in termini di rigenerazione, pianificazione urbana e turismo. Contribuisce inoltre al raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione stabiliti dall’Unione Europea, con importanti benefici per la salute, per la socialità e per l’ambiente. Dal punto di vista economico e di sviluppo locale, investimenti adeguati nel cicloturismo sono in grado di rappresentare per l’Umbria, che possiede già un patrimonio di 2200 km di ciclabili in ambito urbano ed extraurbano, un volano per il rilancio dell’economia regionale tanto dal punto di vista turistico che da quello commerciale, della ristorazione e della cultura. In particolare, trattandosi di una forma di turismo slow e destagionalizzata, il cicloturismo potrebbe dare una forte spinta alla riqualificazione dei piccoli borghi dell’Umbria, garantendo presenze durante tutto il tempo dell’anno e facilitare la ripresa degli esercizi commerciali di vicinato e il comparto enogastronomico della Regione, fortemente apprezzato in particolare dai turisti italiani e stranieri. Questa Giunta ha già dimostrato di credere fortemente nella ciclomobilità come strumento di benessere sociale e ambientale e nel cicloturismo come spinta per lo sviluppo turistico ed economico, sia mettendo in campo misure tese al completamento e al rilancio delle ciclovie, sia attivandosi e cooperando con altre istituzioni per liberare il grande potenziale del cicloturismo umbro. Per quanto riguarda la Spoleto-Norcia, premiata come Ciclovia più bella d’Italia, la Giunta ha stanziato, su proposta dell’Assessore Agabiti, 950mila euro per il suo completamento, che si sono aggiunti ai 3 milioni già messi a disposizione e a un finanziamento di 2 milioni di euro per il ripristino di due importanti sentieri in Valnerina, il sentiero storico di Santa Rita, da Cascia a Roccaporena, e il sentiero che porta da Norcia a Castelluccio, che intersecano la ciclovia e la mettono in rete con i cammini a piedi. Ancora, sull’asse Cascata delle Marmore-Terni, nell’ottica della realizzazione di un percorso strategico che prolunga la ciclovia Assisi-Spoleto verso Terni, Narni e Roma, il 29 agosto 2020 è stato inaugurato il primo tratto della ciclovia del Fiume Nera che si sviluppa da Sant’Anatolia di Narco, dove si collega con la ex ferrovia Spoleto-Norcia, fino alla Cascata delle Marmore, costituendo un itinerario in continuità e a facile percorribilità lungo poco meno di 100 chilometri di grande interesse cicloturistico, con un nuovo tracciato della Ciclovia del fiume Nera e del percorso ciclabile della Via di Francesco.

Nel mese di aprile del 2021 è stato poi approvato dalla Giunta, su proposta dell’Assessore Melasecche, un finanziamento di due milioni di euro per l’ultimo tratto mancante della ciclovia del Nera, abbinata al relativo percorso trekking, che collega Terni al Parco della Cascata e al Lago di Piediluco. Da ultimo, sempre grazie all’impegno dell’Assessore Melasecche, è stato inviato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti il progetto di fattibilità tecnica e economica del tratto umbro della ciclovia nazionale Monte Argentario-Civitanova Marche, insieme alla richiesta di un contributo di 20 milioni di euro. Il tratto umbro della ciclovia che collega il Tirreno e l’Adriatico sarà un crocevia che si collega alla Ferrovia Centrale Umbra, alla ciclovia Assisi-Spoleto e a molti Cammini, mettendo così l’Umbria al centro della rete cicloturistica nazionale”.

INTERVENTI:

Vincenzo BIANCONI (Gruppo misto): “Pienamente d’accordo sulla proposta poiché il cicloturismo è nel dna della nostra regione. Importante però che nell’attuazione di questo percorso la Giunta preveda un’ampia condivisione e partecipazione dei territori. L’Umbria può davvero diventare una destinazione importante per le biciclette. Vorrei sottolineare che l’evento apprezzatissimo della Spoleto-Norcia, nonostante una forte promozione e partecipazione, prevede la percorribilità di appena un terzo del tracciato. Due terzi della pista ciclabile non sono praticabili. In questo contesto sarebbe di grandissima importanza trasformare qualcosa che è vincente in qualcosa di reale”. AS


Source URL: http://consiglio.regione.umbria.it/informazione/notizie/comunicati/promozione-e-sviluppo-ciclomobilita-urbana-ed-extraurbana-e-del

List of links present in page