Regione Umbria - Assemblea legislativa


QT - “SERVONO CERTEZZE SU FUTURO OCCUPAZIONALE E CONTINUITÀ AZIENDALE ISTITUTO PROSPERIUS” - A BETTARELLI (PD) RISPONDE ASSESSORE “DOPO DECENNI GOVERNANCE ATTRIBUITA A CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE A MAGGIORANZA PUBBLICA”

(Acs) Perugia, 11 gennaio 2022 – Nel corso della sessione ‘Question time’ della riunione di oggi dell’Assemblea legislativa, il consigliere Michele Bettarelli (Pd) ha interrogato l’assessore alla Sanità, Luca Coletto in merito al futuro dell’Istituto Prosperius di Umbertide, che dispone di 112 posti letto con 120 dipendenti.

Nello specifico, l’esponente Dem ha chiesto di conoscere quale sia “l’effettivo stato di attuazione della legge regionale n. 10/2021, con cui furono tracciate le linee guida del rilancio della struttura, e quali siano le azioni messe in campo dalla Regione Umbria per garantire la continuità del servizio erogato da Prosperius Tiberino spa in virtù dell’importanza che esso riveste nel campo socio-sanitario e riabilitativo d’eccellenza”.

Nell’illustrazione dell’atto, Bettarelli ha espresso “preoccupazione, poiché a distanza di sei mesi dall’approvazione della legge regionale in materia ‘di sperimentazioni gestionali e servizi innovativi’, il riassetto societario e gestionale dell’Istituto Prosperius sia ancora fermo al palo. Ad oggi, a fronte degli atti compiuti dal Comune di Umbertide, preso atto dell’apparente disponibilità della Regione a lavorare per una positiva risoluzione della vertenza e degli impegni assunti dalla Giunta regionale anche a fronte delle nostre ripetute sollecitazioni, la vicenda sembra essere ad una condizione di stallo assai preoccupante. La Giunta regionale e le forze politiche di maggioranza in Assemblea legislativa, alle quali abbiamo rivolto più volte varie sollecitazioni e richieste formali di monitoraggio, sembrano rifuggire dalle loro responsabilità e ciò rischia di pregiudicare definitivamente la continuità della gestione attuale, ma anche il futuro dei vari progetti di potenziamento previsti nel Pnrr Umbria 2021-2026, così come l'istituzione di un reparto distaccato di chirurgia ortopedica dell’Ospedale Perugia. Occorre dunque attuare quanto deliberato, alla unanimità, in Consiglio regionale sei mesi fa e permettere all’Istituto Prosperius di superare lo stallo che sta vivendo ormai da mesi, anche per avere al più presto certezze sul futuro occupazionale e sulla continuità aziendale”.

L’assessore Coletto ha risposto che “dopo complesse trattative tecniche con i soci di maggioranza privata dell’Istituto, l’Asl Umbria 1 ha acquisito lo scorso mese di ottobre la disponibilità dell’Amministratore delegato del suddetto socio di trasferire senza oneri la parte delle proprie azioni ai soci di parte pubblica, per garantire agli stessi la maggioranza del capitale sociale della Società. Dopo decenni c’è stato questo passaggio. È stato quindi attivato un tavolo tecnico, tra tutte le parti, che ha portato al raggiungimento di importanti punti preliminari dell’accordo. La governance è attribuita ad un consiglio di amministrazione a maggioranza pubblica presieduto da un soggetto nominato dalla parte pubblica. Previsto un collegio sindacale con maggioranza pubblica; la nomina di un amministratore delegato nominato dal socio di minoranza con autonomia gestionale definita nello Statuto e sottoposta al controllo del Consiglio di amministrazione. Definizione conciliativa di tutti i contenziosi in essere. Verrà dunque ripresa in mano la gestione da parte pubblica con un’azienda completamente ‘pulita’ rispetto ai contenziosi in atto. Ad oggi è stata acquisita comunicazione da parte della Società Prosperius che si impegna a cedere parte delle azioni ai soci di parte pubblica nella misura necessaria alla determinazione della maggioranza pubblica, contestualmente la cessione del nuovo pacchetto di minoranza al nuovo interlocutore privato scelto nel rispetto dei canoni del diritto civile”.

Nella replica, Bettarelli ha definito “lacunose le delucidazioni su quanto fatto dopo sette mesi. Le novità sulla modalità di gestione sono troppo vaghe. Ribadisco il mio impegno nel sollecitare in Commissione ulteriori aggiornamenti della situazione nell’esclusivo interesse del servizio e dei lavoratori”. AS/


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