Regione Umbria - Assemblea legislativa


LAVORI D’AULA (3): IL DIBATTITO SULL’ASSESTAMENTO DEL BILANCIO DI PREVISIONE DELLA REGIONE UMBRIA 2019-2021 – LE RELAZIONI DI MAGGIORANZA E MINORANZA – GLI INTERVENTI DI CONSIGLIERI E GIUNTA

In sintesi

L’Assemblea legislativa dell’Umbria ha concluso la discussione sull’Assestamento del bilancio di previsione della Regione Umbria 2019-2021 che ammonta a 9,5milioni di euro. Dopo le relazioni di maggioranza (Andrea Smacchi-PD) e di minoranza (Maria Grazia Carbonari-M5S) sono intervenuti i consiglieri Ricci (Misto-RP/Iniziativa civica), Mancini (Lega), Barberini (PD) eil presidente della Giunta, Paparelli. Nel pomeriggio il voto sul testo e sugli emendamenti.

(Acs) Perugia, 30 luglio 2019 – L’Assemblea legislativa dell’Umbria ha concluso la discussione sull’Assestamento del bilancio di previsione della Regione Umbria 2019-2021 che ammonta a 9,5milioni di euro. Dopo le relazioni di maggioranza (Andrea Smacchi-PD) e di minoranza (Maria Grazia Carbonari-M5S) sono intervenuti i consiglieri Ricci (Misto-RP/Iniziativa civica), Mancini (Lega), Barberini (PD) eil presidente della Giunta, Paparelli. Nel pomeriggio il voto sul testo e sugli emendamenti.

Il relatore di maggioranza Andrea SMACCHI (Pd) ha sottolineato come “L’ASSESTAMENTO E IL DEFR 2020–2022 PRESENTATO NEI GIORNI SCORSI, PUR ESSENDO DOCUMENTI DI FINE LEGISLATURA CONTENGONO MISURE STRATEGICHE PER LA CRESCITA DELL’UMBRIA: in particolare su innovazione, lavoro e sostenibilità, ad esempio con il completamento della banda ultra larga entro il 2020, ma anche su lavoro e formazione. Da evidenziare poi che è stato pubblicato qualche giorno fa l’avviso pubblico per il sostegno alle Start Up innovative con un fondo di 2milioni di euro. Questo avviso porta ad oltre 10milioni le risorse stanziate in questa legislatura a favore delle Start Up, con oltre 100 progetti finora finanziati, per un totale di 8,5 milioni di contributi erogati e per un investimento complessivo già arrivato a 21milioni. Inoltre è stato presentato ieri il Piano Sanitario 2019-2021. Un Piano che guarda al futuro e alle sfide che pone l’invecchiamento della popolazione, la lotta alla cronicità e le dinamiche finanziarie, le cui parole chiave sono innovazione e integrazione. Un atto di grande importanza, che lasciamo in eredità a chi verrà, con l’auspicio che ne completi in tempi brevi l’iter visto che in esso ci sono le indicazioni per poter passare da Regione benchmark per appropriatezza delle cure e alta qualità di servizi ad una Regione sempre più avanzata in campo sanitario”. 

La relatrice di minoranza Maria Grazia CARBONARI (M5S) si è detta NON CONVINTA “DELLA MODIFICA DELLA LEGGE SULLE NOMINE APPROVATA IN COMMISSIONE, IN RELAZIONE ALLA PERMANENZA DI OLTRE 10 ANNI NEGLI INCARICHI SVOLTI A TITOLO GRATUITO. Chiedo su questo (articolo 7 del disegno di legge) un immediato parere agli uffici dell’Assemblea per capire se questa modifica è ammissibile e può essere inserita nell’assestamento al bilancio.  Sulle risorse per la mobilità e i trasporti, l’emendamento che sposta fondi sul trasporto su gomma servirebbe a ridurre l’effetto dei tagli da parte del Governo nazionale. In questo modo si tolgono risorse dall’anno 2020 per spostarle nel 2019. Il problema quindi non si risolve ma lo si lascia alla prossima Giunta. Si registrano differenze e scostamenti rilevanti con il bilancio di previsione, che rendono necessarie manovre di assestamento. Vediamo che ci sono 2,4 milioni per le perdite societarie del 2018 e 2,2 milioni per il fondo crediti di dubbia esigibilità. Questo dimostra che quelle risorse non possono essere utilizzate per altri ambiti. Il Collegio dei revisori ha invitato la Giunta a verificare pagamenti e impegni di spesa e di vigilare sui flussi di cassa, per evitare eccessivi disallineamenti. Non voteremo questo atto, che contiene solo scelte sui trasporti. Quel problema va risolto, ma non crediamo che l’Agenzia regionale possa essere la soluzione”. 

SCHEDA
L’atto si compone di una variazione di natura tecnico-contabile e di una manovra di assestamento. La manovra ammonta a 9,5milioni di euro. Vengono stanziate RISORSE AGGIUNTIVE PER I TRASPORTI (1,5 milioni nel 2019, 3milioni nel 2020 e 3,5 milioni nel 2021) che però non coprono una diminuzione del Fondo nazionale di circa 16milioni. Viene rideterminato il riparto del fondo sanitario, che non subisce variazioni. Si riduce la spesa per gli oneri finanziari relativi al debito autorizzato a copertura dei disavanzi pregressi. La manovra mette a disposizione risorse provenienti dal recupero di accise sul gas, da risparmi sugli oneri dei mutui e da riduzione di spesa per salvaguardare comparti fondamentali e finanziare interventi obbligatorie ed urgenti. Tra questi: la copertura delle SPESE PER LE PROSSIME ELEZIONI REGIONALI, il riallineamento della parte accessoria dello stipendio del personale delle Province passato alla Regione, la copertura delle spese connesse all’accertamento ed emissione di ruoli, il FUNZIONAMENTO DELL’UFFICIO SPECIALE PER LA RICOSTRUZIONE, le spese di PRONTO INTERVENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE, la copertura del maggior fabbisogno del trasporto pubblico locale, l’adeguamento del fondo crediti di dubbia esigibilità, il cofinanziamento regionale al sistema degli asili. DMB/

GLI INTERVENTI
Claudio RICCI (misto Rp – Ic): “Non voterò l’assestamento come non ho votato il bilancio di previsione, anche se esso dal punto di vista tecnico risulta corretto. Le risorse collocate vengono utilizzate per atti di gestione ordinaria (elezioni regionali, ufficio speciale per la ricostruzione, protezione civile, asili nido). Osservo con piacere che le risorse allocate arrivano dalla riduzione delle spese, e dei mutui e dall’incremento delle entrate tributarie. Linee che potranno essere seguite anche nella prossima legislatura regionale. La creazione dell’Agenzia unica della mobilità e la gara unica per il trasporto pubblico locale sono elementi di grande importante che potranno dare propulsione al settore. Ritengo corretto che per gli incarichi gratuiti non ci sia il limite dei due mandati, dato che essi non comportano costi aggiuntivi per la Regione. In Prima commissione il consigliere Chiacchieroni aveva anticipato la presentazione di un emendamento a sostegno di importanti eventi culturali, turistici e di ricerca: spero che si sia trovato il modo di recuperare fondi per quelle importanti finalità”.

Valerio MANCINI (Lega): “Stiamo operando in emergenza, il tema del trasporto pubblico locale è andato in tilt, creando disservizi per molte comunità della nostra regione. Questo sarebbe avvenuto per il taglio del fondo nazionale dei trasporti da parte del Governo nazionale. In realtà è stata strumentalizzata una comunicazione del ministero dei Trasporti, che il 9 maggio 2019 ha comunicato ufficialmente che non ci saranno tagli al fondo trasporti. I 300milioni che sono arrivati nel 2017 arriveranno anche quest’anno. La Regione non ha cofinanziato i 100milioni che arrivano dal Governo mentre 1 o 2 milioni potevano essere trovati. L’idea dell’Agenzia regionale dei trasporti, che avrebbe potuto far risparmiare milioni di euro, non è stata mai attivata. Il Governo non ha tagliato nulla mentre l’Agenzia non è stata creata e avrebbe fatto risparmiare circa 7milioni di euro. Bisogna anche chiedersi che fine fanno i pagamenti per le ditte private che svolgono servizio di trasporto pubblico e non sembrano ricevere pagamenti regolari. Mi risulta che ci sia qualche milione di euro di crediti verso la Regione. È mancata la programmazione e non sono stati ascoltati neppure i consiglieri di maggioranza che chiedevano di istituire l’Agenzia. Abbiamo iniziato questa legislatura regionale con una ferrovia regionale che andava da San Giustino a Terni mentre ora quella linea non c’è più. Una infrastruttura di cui fin da subito abbiamo evidenzia la strategicità. Bene gli emendamenti che propongono di rifinanziare il Festival delle nazioni di Città di Castello e il laboratorio diagnostico di Spoleto, un patrimonio pubblico di grande importanza. Una iniziativa che deve essere assunta anche in regime di ‘normale amministrazione’. Il parere degli uffici legislativi spiegano che possono essere approvati emendamenti che evitino di danneggiare un evento o una comunità”.

Luca BARBERINI (Pd): “LA REGIONE UMBRIA RIESCE ANCORA AD ASSICURARE UN ASSESTAMENTO DI BILANCIO IN EQUILIBRIO E SENZA AUMENTARE TASSE ED IMPOSTE. Il contesto nazionale lascia pochi spazi di manovra, con difficoltà particolarmente accentuate in questo ultimo anno, arrivando 2mila 370 miliardi di euro di debito (dato aprile 2019) con un incremento di 4 miliardi a settimana. Con una maggioranza parlamentare ed un governo che non pone l’attenzione sui problemi reali del paese. Da sottolineare il boom della cassa integrazione e con un pil che, se andrà tutto bene, nel 2019 crescerà soltanto dello 0,1 per cento. In questo contesto le Regioni, gli Enti locali, non solo oggi, ma anche in passato hanno compartecipato al faticoso percorso di risanamento, che è ancora possibile poiché viviamo in un paese che, malgrado tutto, ha grandi potenzialità e possibilità. Le risorse assegnate al fondo sanitario e a quello dei trasporti continuano ad essere inadeguate ed insufficienti rispetto ai bisogni di ogni realtà regionali. L’incremento del fondo sanitario deriva dal Patto della salute sottoscritto dalle Regioni con il Governo Renzi, dove fu previsto per il 2019 un miliardo in più di dotazione per il fondo sanitario, che quest’anno non è aumentato ma vogliamo ugualmente garantire la copertura dei costosi farmaci innovativi, l’incremento dell’occupazione. La Regione Umbria riesce ancora ad assicurare un assestamento di bilancio in equilibrio e senza aumentare tasse ed imposte. Bene l’emendamento proposto dalla Giunta in Commissione che rialloca le risorse dell’Unione europea che vengono trasferite dall’asse occupazione a quello dell’inclusione sociale e dell’istruzione. Bene l’intervento su settori strategici per la nostra comunità, come il welfare ed istruzione, ma rimane la preoccupazione per la sottrazione di risorse allo sviluppo ed occupazione. La scelta che la Giunta fece nella passata legislatura fu molto coraggiosa destinando un cifra superiore per il sociale rispetto a quella prevista dall’Unione europea. Abbiamo ottenuto risultati importanti nel versante della sanità: regione benchmark per 4 anni continuativi. Amarezza personale perché questi elementi, da parte della Giunta regionale, non sono stati adeguatamente valorizzati e difesi. Dietro c’è stato un lavoro di squadra, centinaia di figure professionali che hanno permesso di presentare, ieri, il Piano sanitario regionale”.      

Fabio PAPARELLI (Presidente Giunta regionale): “Questa manovra concorre al risanamento dei conti pubblici della finanza generale, con un contributo richiesto alle regioni pari a quasi 2,5 miliardi di euro. Per l’Umbria questo significa 33milioni di euro di risorse sottratte a bilancio regionale. Questo riduce i margini del bilancio regionale. L’assestamento si limita a rimodulare alcuni stanziamenti, finanziando interventi obbligatori e urgenti. La manovra prevede i 3milioni  per la copertura delle spese elettorali. Per il fondo trasporto agli già stanziati 8milioni si aggiungono ulteriori 2,5 milioni di euro. Così cercheremo di coprire totalmente il disavanzo 2019. Questo è un assestamento asciutto sul quale non sono consentite le riflessioni fatte da alcuni, come il consigliere Mancini. Quindi non è consentita l’elargizione di contributi di carattere elettoralistico”. MP/DMB/AS


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