LAVORI D’AULA (6): RELAZIONE CONCLUSIVA DELLA COMMISSIONE ‘ANTIMAFIA’ DOPO SCIOGLIMENTO ANTICIPATO - L’UFFICIO DI PRESIDENZA CONCEDE ALL’OSSERVATORIO DI PORTARE A TERMINE GLI IMPEGNI IN CALENDARIO
L’Aula di Palazzo Cesaroni ha preso atto della relazione conclusiva della Commissione di inchiesta ‘analisi e studi su criminalità organizzata, infiltrazioni mafiose, tossicodipendenze, sicurezza e qualità della vita’, (https://tinyurl.com/relazione-antimafia) illustrata dal presidente Giacomo Leonelli che ha evidenziato gli obiettivi raggiunti e quelli rimasti incompiuti per lo scioglimento anticipato della stessa Commissione. La presidente dell’Assemblea legislativa, Donatella Porzi ha informato l’Aula che l’Ufficio di presidenza ha deciso di concedere al gruppo di lavoro dell’Osservatorio regionale sulle infiltrazione mafiose e l'illegalità che ha affiancato la Commissione, di usufruire delle strutture regionali per gli impegni già programmati.
(Acs) Perugia, 16 luglio 2019 – L’Aula di Palazzo Cesaroni ha preso atto della relazione conclusiva della Commissione di inchiesta ‘analisi e studi su criminalità organizzata, infiltrazioni mafiose, tossicodipendenze, sicurezza e qualità della vita’.
Nel dare la parola al presidente della Commissione, Giacomo Leonelli, la presidente dell’Assemblea legislativa, Donatella Porzi ha fatto sapere che l’Ufficio di presidenza ha deciso di concedere al gruppo di lavoro dell’Osservatorio regionale sulle infiltrazione mafiose e l'illegalità, che ha affiancato la Commissione, di usufruire delle strutture regionali per gli impegni che aveva già messo in calendario fino a portarle a conclusione.
Leonelli ha detto di apprendere con favore e soddisfazione tale disponibilità auspicando che il lavoro svolto possa essere utilizzato nella prossima legislatura. Entrando poi nel merito della relazione del lavoro svolto, Leonelli ha spiegato che la relazione è composta di quattro parti e prende comunque atto dell’impossibilità di ultimare i lavori vista la delibera consiliare di scioglimento della stessa Commissione.
Tra le audizioni più importanti, Leonelli ha ricordato quelle con il sindaco di Petralunga rispetto alla confisca di un bene; quella del senatore Candiani rispetto ad alcuni chiarimenti su alcune sue dichiarazioni; quella con i Prefetti di Perugia e Terni (15 novembre 2018) rispetto ai decessi da overdose ed eventi acuti mortali collegati ad assunzione di droga ed alcol. “Abbiamo appreso nel dettaglio – ha detto Leonelli - la situazione delle tossicodipendenze nelle due province umbre”.
Leonelli ha tracciato dunque un quadro delle attività intraprese, degli obiettivi non raggiunti a causa dello scioglimento anticipato e degli auspici per le misure di contrasto all’illegalità che potranno essere poste in essere nella prossima legislatura regionale.
Il presidente della Commissione antimafia ha rimarcato la predisposizione della proposta di legge di iniziativa della stessa Commissione (https://tinyurl.com/legge-antimafia) che mira ad apportare sostanziali modifiche ed integrazioni alla legge regionale ‘16/2012’ e che “ha trovato ampio consenso – ha detto - e creato la basi per una normativa antimafia aggiornata ed efficace, che affronta anche nuovi settori di intervento e verifica della legalità. Potrebbe essere – ha aggiunto - il primo atto approvato dalla nuova Assemblea legislativa, visto che sarebbe un errore ripartire da zero. Nell’ambito della Commissione – ha sottolineato Leonelli – c’è stata sintonia tra le varie componenti politiche, superando i ruoli di maggioranza e opposizione, lavorando unitamente su un tema vitale per la regione.
In merito all’Osservatorio, Leonelli lo ha definito “indispensabile per dare maggiore consapevolezza ai cittadini e implementare la loro formazione in materia di illegalità e infiltrazioni, per creare ostacoli al riciclaggio e all’innesto di capitali illeciti nell’economia regionale”. AS/