RICOSTRUZIONE: “SOLIDARIETÀ A CHI STA PRESTANDO ATTIVITÀ PROFESSIONALI PER I CITTADINI TERREMOTATI SENZA RICEVERE RETRIBUZIONE” - DE VINCENZI (MISTO-UN) SULLO SCIOPERO DEI PROFESSIONISTI
Il consigliere regionale Sergio De Vincenzi (misto-Un) esprime “solidarietà a chi sta prestando attività professionali per i cittadini terremotati senza ricevere retribuzione”. Per De Vincenzi serve una “semplificazione della presentazione delle pratiche, l'anticipazione delle spese tecniche preliminari e la revisione degli onorari tecnici”.
(Acs) Perugia, 5 marzo 2019 – “Solidarietà a chi sta prestando attività professionali per i cittadini terremotati senza ricevere retribuzione”. È quanto dichiara il consigliere regionale Sergio De Vincenzi (misto-Un) ricordando lo sciopero indetto per oggi dai professionisti per la ricostruzione post-sisma che “criticano l’Esecutivo nazionale e il commissario Piero Farabollini in quanto, secondo loro, in un anno di governo nulla è stato migliorato rispetto alla situazione ereditata e nulla è stato mantenuto di quanto promesso”.
Per De Vincenzi “la rigida macchina burocratica sta creando evidenti scollamenti fra l'operatività dell'attività di ricostruzione e le necessità quotidiane di tutti quei cittadini che, a due anni dagli eventi sismici, stanno tuttora vivendo in condizioni precarie e spesso, come sta emergendo da notizie di stampa, oltre i limiti delle norme igienico-sanitarie, in particolar modo in alcune soluzioni abitative di emergenza infestate da muffe nocive. Ai tecnici che sino ad oggi si stanno adoperando in regime di beneficenza forzata e ai cittadini colpiti dai disagi del sisma, va tutta la mia solidarietà. Rivolgo – conclude De Vincenzi - un personale pungolo alla Giunta regionale e al Governo nazionale, affinché in tempi relativamente brevi si possano garantire una sostanziale semplificazione della presentazione delle pratiche, l'anticipazione delle spese tecniche preliminari e la revisione degli onorari tecnici”. RED/dmb