TERZA COMMISSIONE: AIUTI ALLE PERSONE NON AUTOSUFFICIENTI PER IL TRASPORTO PRESSO IL “CENTRO SPERANZA” DI FRATTA TODINA – AUDIZIONE CON I SINDACI DELLA ZONA SOCIALE 4
La Terza commissione consiliare, presieduta da Attilio Solinas, ha svolto un'audizione con i sindaci e i rappresentanti dei Comuni componenti la zona sociale numero 4 sul problema dei costi relativi al trasporto di persone non autosufficienti al “Centro Speranza” di Fratta Todina, la struttura di riferimento per le famiglie della zona. Trattandosi di un trasporto non sanitario, ovvero sulle barelle, ma invece di tipo sociale, i costi ricadono sulle famiglie e sui Comuni, e la situazione starebbe diventando, secondo gli intervenuti, in diversi casi insostenibile.
(Acs) Perugia, 14 febbraio 2019 – La Terza commissione consiliare, presieduta da Attilio Solinas, ha svolto un'audizione con i sindaci e i rappresentanti dei Comuni componenti la zona sociale numero 4 sul problema dei costi relativi al trasporto di persone non autosufficienti al “Centro Speranza” di Fratta Todina, la struttura di riferimento per le famiglie della zona. Trattandosi di un trasporto non sanitario, ovvero sulle barelle, ma invece di tipo sociale, i costi ricadono sulle famiglie e sui Comuni, e la situazione starebbe diventando, secondo gli intervenuti, in diversi casi insostenibile: già una decina di famiglie, fra le oltre quaranta interessate, ha optato per non portare più i figli al centro.
Il presidente della Commissione, ATTILIO SOLINAS, e il capogruppo del Partito democratico, GIANFRANCO CHIACCHIERONI, hanno ipotizzato una proposta di risoluzione da inoltrare all’Esecutivo regionale per incrementare i fondi del Prina (Piano regionale integrato non autosufficienza) e sostenere un progetto di trasporto assistito con assistenza infermieristica. Sul tema sono intervenuti il sindaco di Marsciano, ALFIO TODINI, l’assessore alle politiche sociali del Comune di Deruta, MARIA CRISTINA CANUTI, la sua omologa per il Comune di Todi, ALESSIA MARTA, l’assessore alle politiche sociali del Comune di Collazzone, AUGUSTO MORLUPI.
“Il Centro Speranza di Fratta Todina – hanno spiegato gli amministratori - tratta situazioni irreversibili, non fa riabilitazione ma terapie che puntano al mantenimento delle condizioni di salute o al rallentamento dell’evoluzione della patologia. Nessuno viene quindi dimesso ma rimane sempre in carico e con il tempo utenti e costi del trasporto, 27 euro a persona, non possono che aumentare. Tali trasporti sono stati svolti, fino al 2012, dalla Croce rossa e da altre organizzazioni di volontariato che però hanno dovuto rinunciare per le particolarità richieste da questo tipo di servizio che non si esaurisce solo con il mezzo e l’autista ma richiede personale e strumenti adatti alla gravità dei casi, con i relativi costi. Per rendere sostenibile la spesa e salvaguardare futuri utenti è stato introdotto un meccanismo Isee per sette differenti fasce di reddito, affinché fosse il più proporzionale possibile rispetto alle possibilità economiche delle famiglie, che devono prima pagare il trasporto direttamente al Centro Speranza, poi il Comune effettua un rimborso. La soluzione del problema – hanno concluso – sarebbe l’accorpamento di questi casi al trasporto sanitario ma i tempi tecnici per arrivare a ciò sono inevitabilmente lunghi, quindi chiediamo un intervento con i fondi del Prina, attendendo che anche le Asl possano farsi carico di una parte dei costi”. PG/